Un libricino leggero, tipicamente estivo, ci porta su una nave da crociera in compagnia di un commissario di bordo preso in prestito dalla Polizia di Stato, Cecè Collura, e dei personaggi che popolano questa nave. Composto da racconti scritti da Andrea Camilleri nell'estate del 1998 per il quotidiano La Stampa, questo libercolo è scorrevole e divertente, nello stile più brillante dell'autore siculo. In una breve intervista al termine, Camilleri spiega le tecniche di scrittura utilizzate e rivela un retroscena interessante tra Collura e Montalbano. La lingua è quella classica di Camilleri anche se, a mio avviso, a tratti risulta un po' troppo assonante con Montalbano.
Giudizio: imperdibile
Se fosse un cibo:
un concktail di scampi da consumare rigorosamente in abito da sera, come in una nave da crociera..
Racchiuso in una frase:
"Riflettete sulle parole del fantasma! Preannunciano pericolo! Stiamo quindi andando verso giorni e notti di dubbio, d'incertezza, d'angoscia anche. Tutto ciò non è meraviglioso? Questo viaggio, iniziato con rassicurante prevedibilità, in un placido interscambio di sensazioni e pensieri, proseguirà in un'atmosfera di salutare e progressista sgomento. Quale ne sarà la fine?" (p. 19)
Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, Le inchieste del commissario Collura, Libreria dell'Orso, Pistoia 2002
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)
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