domenica 31 luglio 2022

Sono ancora vivo di Roberto Saviano e Asaf Hanuka (2021)

Quando, tempo fa, hanno annunciato che Roberto Saviano avrebbe scritto il testo di una graphic novel e che il disegnatore sarebbe stato l'israeliano Asaf Hanuka, ho pensato che l'accoppiata fosse davvero vincente. La storia di Saviano è conosciuta ai più eppure, in "Sono ancora vivo", emerge un racconto intimista, toccante, commovente. Il lettore è accompagnato nella vita dello scrittore e giornalista napoletano e si immerge totalmente nella sua condizione di prigioniero delle minacce della camorra. L'intensità del racconto viene decuplicata dalla forza delle vignette di Hanuka, che riescono a cogliere sentimenti e situazioni attraverso immagini iconiche. Due su tutte: il "Saviano ballerino" e il "Saviano pugile". Ma il contributo del disegnatore di Tel Aviv non consiste solo nel trasporre in immagini il racconto, ma conduce davvero il lettore in atmosfere a tratti cupe, a tratti oniriche, che esaltano la storia. Forte, intenso, esplosivo: la storia di Saviano/Hanuka è davvero da leggere!


Se fosse cibo:
In un passaggio del libro, Saviano dice che vale la pena di vivere per la mozzarella di bufala aversana, pertanto...

Racchiuso in una frase:
APPUNTAMENTO. Quando vivi sotto protezione, anche i sentimenti finiscono sotto protezione. Come puoi pensare di avere una vita normale? Chiedere a una donna di uscire, bere un caffè, invitarla a cena? Già solo i controlli di sicurezza, l'attenzione che hai, smorzerebbero qualsiasi entusiasmo.
- Ciao. Grazie di essere venuta.
- Ciao... Ma tu vivi sempre con delle persone qui fuori?
- Sì. Ma cerco di non pensarci.
Non riesci mai a sentirti davvero solo e al sicuro. Date le circostanze. Sono arrivato al punto di sentire che il mio corpo è diventato un'armatura: io sono lì sotto, protetto, schermato, isolato, sepolto. (pp. 93-99)

Edizione utilizzata:
Roberto SAVIANO - Asaf HANUKA, Sono ancora vivo, BAO, Milano 2021.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it).

venerdì 29 luglio 2022

La maledizione del numero 55 di Massimo Tedeschi (2019)

Una corsa automobilistica iconica come la Mille Miglia. Una terra affascinante come Salò e il Lago di Garda. Un anno particolare come il 1938, tra tumulti e cambiamenti. Un genere, il giallo, che promette colpi di scena ed emozioni. "La maledizione del  numero 55", scritto da Massimo Tedeschi, caporedattore del Corriere della Sera, promette tanto ma alla fine delude un po'... La trama: nella Mille Miglia c'è molta concorrenza. Tutti vogliono vincerla sia per prestigio sportivo che per ritorno politico. La squadra francese della Delahaye rimane coinvolta in un misteroso incidente mortale, che era stato predetto dalla veggente locale Nefertari. Il commissario locale, Sartori, è chiamato a risolvere il mistero apparentemente semplice ma che si rivela più complesso del previsto. Tedeschi ha una scrittura fluida e le descrizioni dei luoghi sono un ottimo spot turistico per il Lago di Garda ma la trama risulta debole, a tratti semplicistica, con passaggi forzati. Deludente.

Se fosse cibo:
A Salò è d'obbligo fare un aperitivo con una cedrata, prodotto tipico del territorio, seduti sul lungolago...

Racchiuso in una frase:
La mattinata rispecchiava l'umore di Sartori. Sul lago s'erano date convegno tutte le sfumature possibili del grigio: una nebbia che ti gocciolava addosso s'era stesa a pelo dell'acqua e dopo pochi metri diventava un muro compatto, una quinta stesa fra l'acqua e il cielo che velava l'orizzonte a pochi metri dalla riva. Figurarsi Portese e l'arcinota villa: invisibili, immerse in quell'atmosfera d'orzata ghiacciata che gli deprimeva l'umore. Il commissario abruzzese, che con il lago aveva ormai preso confidenza, sapeva che il Garda ci avrebbe messo poco a darsi delle arie e a diradare quella coltre dimenticata dalle ultime brume invernali. (p. 77)

Edizione utilizzata:
Massimo TEDESCHI, La maledizione del numero 55, La nave di Teseo, Milano 2019.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it).

giovedì 14 luglio 2022

Prima di tutto tocca nascere di Sonno (2021)

Si nasce, si viene al mondo, si comincia a conoscere e a farsi conoscere. Si vive, si socializza e tutti hanno qualcosa in comune, sono "normali". Tu no: per un motivo inspiegabile, le tue gambe non funzionano. La storia di Mattia viene raccontata in "Prima di tutto tocca nascere", esordio con una storia lunga per la fumettista Michela Rossi, in arte Sonno. Nella sua paradossalità, Sonno racconta una storia verosimile, viva, a tratti commovente: Mattia si sente sempre fuori posto fino a quando non decide di rendere protagonista la sua disabilità, di viverla con un orgoglio tale che può risultare anche eccessivo. Cambiare prospettiva rivoluziona la vita e Mattia trova la sua dimensione, tra alti e bassi, talenti e miserie, amore e disperazione. Sonno ci regala una storia toccante, di una sensibilità unica che conferma l'artista romana come una delle più interessanti nuove leve italiane. Da leggere!

Se fosse cibo:
Un caffè preso al bar: luogo di incontro, di riflessione, di notizie belle e brutte ricevute al telefono...

Racchiuso in una frase:
Un po' te lo aspetti, un po' è la natura. I genitori devono morire prima dei figli, è quando succede il contrario che si può ritenere un "trauma". Una crepa irreparabile, quando muore un figlio prima di un genitore. In quel momento muori dentro, in quel caso hai il diritto di morire dentro. Di sprofondare totalmente nelle lacrime. Invece a 24 anni sei grande, okay, forse un po' giovane per non avere più un genitore, ma sei quasi un adulto. E in più, quello che è successo sarebbe comunque dovuto accadere prima o poi, no? In più, quello che è successo è stato davvero assurdo, un caso e totale sfortuna, no? In più, sei quasi un adulto, no? Non piangere. (p. 101)

Edizione utilizzata:
SONNO, Prima di tutto tocca nascere, Feltrinelli comics, Milano 2021.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it).

E l'eco rispose di Khaled Hosseini (2013)

Un padre, due bambini, una strada, un racconto di demoni: questo è l'incipit del romanzo di Khaled Hosseini "E l'eco rispose". La storia parte da un piccolo villaggio dell'Afghanistan e si allarga a tutto il pianeta, coinvolgendolo nel profondo. Il giorno che dà inizio al racconto segnerà le vite di due fratelli, Pari e Abdullah, travolgendoli e portandoli a vivere agli antipodi del mondo. Nel mezzo vi è la storia dell'Afghanistan: un paese teoricamente lontano da noi, ma che non rappresenta solo il centro della vita dei protagonisti e, come in un "effetto farfalla" di lorenziana memoria, si espande fino ad arrivare a San Francisco, a Parigi e giunge a toccare perfino l'isola greca di Tinos. Hosseini ha una scrittura lieve, riesce a toccare i sentimenti umani e a creare intrecci ben equilibrati tra i personaggi, facendo emergere sullo sfondo la situazione del suo paese d'origine. Perché una guerra ha sempre conseguenze che abbracciano tutto il mondo! Consigliato!

Se fosse cibo:
Pollo e riso: piatto base afghano condito con cardamomo, cumino e uvetta.

Racchiuso in una frase:
Nessuno al villaggio chiese di Pari. Nessuno pronunciò neppure il suo nome. Abdullah si meravigliava di come fosse completamente sparita dalla loro vita. Solo in Shuja Abdullah trovava un'eco al proprio dolore. Il cane si presentava ogni giorno davanti alla loro porta. Parwana gli tirava i sassi. Papà lo inseguiva con un bastone. Ma lui tornava. Ogni sera lo si sentiva uggiolare disperato e il mattino lo trovavano sdraiato accanto all'uscio con il muso tra le zampe davanti, che guardava i suoi persecutori con un'accusa negli occhi malinconici. Così per settimane, finché, una mattina, Abdullah lo vide trascinarsi zoppicando a testa bassa verso le colline. Da allora nessuno l'aveva più visto a Shadbagh. (p. 62)

Edizione utilizzata:
Khaled HOSSEINI, E l'eco rispose, Piemme, Milano 2013.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (ibs.it, mondadoristore.it, unilibro.it).

venerdì 8 luglio 2022

Formiche di Yitzhak Orpaz (1968)

 

Spesso, guardando i siti internet che vendono libri, mi perdo nel reparto occasioni curiosando e pensando: perché questi libri si trovano in questo settore? Spesso vi sono libri fuori catalogo oppure vecchie edizioni di testi che hanno avuto più o meno successo. Poi vi sono quei testi sconosciuti ai più che per la loro forza diventano delle piccole perle da riscoprire. È il caso di Formiche di Yitzhak Orpaz. Di origini russe, Orpaz si trasferì in Palestina a 17 anni. Diventato scrittore, ha ricevuto nel 2005 l'Israel Prize of literature. Morto nel 2015 è stato uno dei più estrosi interpreti della letteratura israeliana contemporanea. Formiche è la storia di una coppia in crisi e della propria casa invasa da nugoli di formiche che piano piano ne mangiano le mura distruggendola. Una storia onirica, colma di simbologie e di tensione, anche erotica, nella quale si intravede una similitudine con la Storia dello Stato di Israele e la sua condizione. Un libro complesso, ampio di argomenti, che ha bisogno di più letture per essere compreso appieno.

Se fosse cibo:
Una treccia di Challah: pane dolce ebraico preparato in casa il sabato ed nei giorni di festa.

Racchiuso in una frase:
"Dio mio", mi dicevo, "hai dato all'uomo il sentimento e alle formiche cosa hai dato? Solo il lavoro, il faticoso lavoro. Mentono coloro che dicono che la formica si crea un regno anche in un solo braccio di terreno. Perfino in questo momento le formiche si spingono avanti, sbriciolano, stritolano, perforano e disfano e si conquistano un altro pezzetto di spazio dentro i muri della mia casa..." (p. 81)

Edizione utilizzata:
Yitzhak ORPAZ, Formiche, Stampa Alternativa, Roma 1995.

Dove trovare il libro:
È facilmente reperibile, anche col titolo "Storia d'amore e di formiche" nelle maggiori librerie online (ibs.it, mondadoristore.it, libreriauniversitaria.it)

sabato 2 luglio 2022

L'uomo della Lorraby & Steiner di Pierluigi Vito (2021)

Un funerale, un viaggio, un aeroporto, un ritardo, un locale per attendere la ripartenza: il contesto che fa da prologo a questo racconto del giornalista viterbese Pierluigi Vito sembra quello di una giornata triste ma ordinaria. Linda sta tornando dal funerale di un amico e, bloccata in aeroporto a causa di un ritardo del volo di coincidenza, decide di attendere al bar dove incontra Martyn, un cameriere che legge il dolore nel cuore di Linda e decide di condividere la sua storia. "L'uomo della Lorraby & Steiner" è un racconto ma sembra un sogno. E' una storia che si incunea nel cuore del lettore. Il sottotitolo "Una storia dall'11 settembre" richiama un evento che tutto il mondo ricorda, perché tutti abbiamo negli occhi le immagini delle persone che tentarono di salvarsi quel giorno. L'11 settembre 2001 Martyn entrò nella torre nord morto dentro, senza sapere che quel giorno gli avrebbe donato una vita nuova. E' un racconto breve quello di Pierluigi Vito ma intenso, risveglia emozioni profonde e ci insegna che anche nella morte si può trovare la vita. Interessante.

Se fosse cibo:
Pannocchie arrostite: Martyn era destinato a vivere di questo ma la vita ha serbato altro per lui...

Racchiuso in una frase:
Vagai per Manhattan tutto il giorno, ricoperto di polvere e lutto. Senza neanche fare caso alla gente intorno e agli sguardi che mi additavano come un reduce, un fortunato sopravvissuto quando altri non ce l'avevano fatta. [...] Era ormai notte quando giunsi di fronte a casa. Tutto era deserto; la città pareva morta e forse lo era per davvero. Nel silenzio, le voci azzurre dei televisori accesi. Io, però, una volta entrato nel mio appartamento non accesi né televisori né radio. (p. 28)

Edizione utilizzata:
Pierluigi VITO, L'uomo della Lorraby & Steiner. Una storia dall'11 settembre, Amazon, Torrazza Piemonte (TO) 2021.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile su amazon.it