sabato 13 luglio 2019

Comma 22 di Joseph Heller

Tra i lettori assidui (e non), vi è la comune opinione che i libri siano sempre migliori di film e serie televisive ad essi ispirati. In questo caso, è stato un telefilm a ricordarmi di avere nella mia libreria da undici anni una perla mai svelata. Catch 22, serie prodotta da George Clooney, mi ha indotto a prendere in mano e finalmente leggere "Comma 22" di Joseph Heller. L'ho trovato un romanzo sicuramente (e volutamente) disordinato, ma di una vitalità e di un realismo eccezionali. Il protagonista è Yossarian, aviatore americano di stanza sull'isola tirrenica di Pianosa durante la Seconda muerra Mondiale che, rendendosi conto dell'assurdità della guerra, fa di tutto per tornare a casa. Il testo è ricco di personaggi assurdi e situazioni al limite del grottesco, in cui guerra e morte fagocitano le vite della meglio gioventù e in cui solo il capitalismo del contrabbando mette d'accordo i nemici. La serie televisiva riprende in maniera egregia l'ambientazione del libro: diversa ma complementare, vista in parallelo alla lettura, dona sicuramente valore a un testo considerato un classico della letteratura statunitense.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Roma è in questo romanzo la via di fuga, quindi una buona amatriciana per scappare dalla quotidianità!

Racchiuso in una frase:

"Apri gli occhi, Clevinger. Per uno che sia morto, non ha la minima importanza chi abbia vinto la guerra." Clevinger rimase per un momento come uno che fosse stato schiaffeggiato. "Congratulazioni!" esclamò amaramente, e la linea attorno alle sue labbra, di un pallido color latte, si strinse in un anello compresso e senza sangue. "Non credo che ci sia un atteggiamento che possa sicuramente ispirare più grande conforto al nemico" "Il nemico," ritorse Yossarian con calcolata precisione, "sono tutti coloro che cercano di farti morire, non importa da quale parte si trovino, e fra essi c'è senza dubbio il colonnello Catchcart. Non dimenticartelo, perché quanto più a lungo ti ricordi di ciò, tanto più a lungo riuscirai a restare vivo." Ma Clevinger se ne dimenticò, e adesso era morto".  (p. 131)

Edizione utilizzata:
Joseph HELLER, Comma 22, Bompiani, Milano 2007.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.itmondadoristore.itibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

Il vangelo dei piedi di Antonio Mazzi

Don Antonio Mazzi è uno dei più conosciuti "preti di strada", un modo per definire sacerdoti che stanno con gli ultimi, che vivono con i paria della società, donando loro dignità e cercando di reinserirli nella comunità. La sua attività l'ha portato ovunque, anche in televisione, per testimoniare la sua fede e la sua vita. "Il vangelo dei piedi" raccoglie alcune sue riflessioni, racconti, meditazioni sui passi della Bibbia e del Vangelo. Il lettore può trovarvi l'umiltà di chi riconosce di non avere una grande conoscenza teologica teorica, ma al tempo stesso prova a leggere la propria vita alla luce di quella Parola alla quale don Antonio ha dedicato tutta la sua attività. Ne esce un testo agile, a tratti onirico, che dona numerosi spunti di riflessione sulla vita e sul mondo. Un monito per chi vuole utilizzare il Vangelo cin spirito di divisione e di odio: don Mazzi è un esempio di come il cristianesimo sia amore e condivisione!

Giudizio personale: consigliato

Se fosse cibo: 
Una "fugassa" veneta, un dolce pasquale che richiama alla vita!

Racchiuso in una frase:

All'ingresso della città sono spariti i profeti e anche i falsi profeti. C'è solo gente, tanta gente, che non sa dove andrà dopodomani, perché è solo impegnata a vivere freneticamente l'oggi. Se Zaccheo gridasse, dal sicomoro, forse qualcuno si fermerebbe? Sarebbe fantastico se la Chiesa avesse sempre le porte aperte. Ladri, barboni, tossicodipendenti, prostitute, extracomunitari, poveri, dovrebbero sentirsela casa loro. Perché la Chiesa è il luogo del fuoco, del banchetto. (p. 124)

Edizione Utilizzata:
Antonio MAZZI, Il vangelo dei piedi, Terra Santa, Milano 2019.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile in tutte le librerie e nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it)

lunedì 8 luglio 2019

Misericordia, inquietudine e felicità di Sandro Calvani

La chiave di volta che, a mio avviso, attraversa e apre molte porte di questo libro è una sollecitazione di papa Francesco che invita i credenti ad essere come in un "ospedale da campo". Sandro Calvani, docente di politiche dello sviluppo sostenibile, parte dalla concretezza del suo lavoro per mettere in pratica il motto del Pontefice. Calvani si è occupato per anni dei progetti internazionali della Caritas e conosce molto bene le difficoltà che la Chiesa incontra quando ha a che fare con le categorie più deboli: i proclami e le parole spesso rimangono lettera morta se non si passa all'azione. Calvani ci mostra come si possono mettere insieme i principi del diritto internazionale espressi dai trattati e la Dottrina sociale della Chiesa, creando un sistema armonico in cui solidarietà e diritto creano un unicum che mette al primo posto l'umanità. In tempi di respingimenti dei migranti e di disumanizzazione dell'umano, Calvani ci esorta a un amore solidale che è felicità. Un bell'esempio di teologia pratica.

Giudizio personale: consigliato

Se fosse cibo:
Una fresca limonata in una giornata estiva afosa

Racchiuso in una frase:

In molte culture moderne dove la convivenza in società complesse è fondata sul rispetto reciproco della dignità di ciascuno, sulla legge del diritto e sul dovere di solidarietà che è costitutivo dello stesso aggregarsi in società, è accettato da tutti che l'omissione di solidarietà e l'omissione di soccorso sono reati punibili per legge. Dunque, soccorrere chi è nel bisogno è considerato così necessario e prioritario da renderlo obbligatorio: in pratica, su una strada del mondo moderno sarebbe punibile per legge un comportamento incurante o indifferente come quello del sacerdote e dell'amministratore del tempio, citati dalla parabola del buon samaritano. (p. 102)

Edizione utilizzata:
Sandro CALVANI, Misericordia, inquietudine e felicità, AVE, Roma 2016.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, mondadoristore.it, ibs.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu