venerdì 30 settembre 2022

Coraline di Neil Gaiman e P. Craig Russell (2008)

 

La letteratura può, a volte, regalare delle piccole perle adatte a tutti. Se poi queste storie prendono vita "grafica" possono evolversi in qualcosa di molto interessante. È il caso di "Coraline" di Neil Gaiman: vincitore del premio Hugo e del Premio Nebula, è stato anche di ispirazione per un film animato del 2009. Al racconto si aggiunge la matita di P. Craig Russell, disegnatore che vive in Ohio, negli Stati Uniti, e dona alla storia di Gaiman una forza espressiva dirompente, incuneandosi nei sogni del lettore. Coraline è una ragazza di undici anni che si è appena trasferita in una nuova casa. Ama esplorare e questo nuovo luogo sembra fatto apposta per lei: dei vicini strambi, un giardino misterioso e, soprattutto, una porta murata. Il viaggio che compirà attraverso la porta misteriosa è un viaggio nelle paure e nelle insicurezze dell'adolescenza, che sono paure e insicurezze della vita intera. Una storia stupenda, in un adattamento grafico che la esalta.

Se fosse cibo:
Pollo arrosto, patate fritte e piselli verdi: un piatto molto apprezzato dalla protagonista.

Racchiuso in una frase:
Non lo capisci, vero? Non voglio qualsiasi cosa io desideri. Nessuno lo vuole. Non veramente. Che divertimento ci sarebbe se ottenessi tutto ciò che voglio? Così, senza sforzi e senza che significhi nulla. Allora? (p.133)

Edizione utilizzata:
Neil GAIMAN - P. Craig RUSSELL, Coraline, NPE, Eboli 2017.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, in formato cartaceo ed elettronico, nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it)

venerdì 23 settembre 2022

L'ultima sposa di Palmira di Giuseppe Lupo (2011)

Nei versetti dal 51 al 51 del capitolo 27 del Vangelo di Matteo si racconta che alla morte di Gesù vi sia stato un grande terremoto, che i morti siano resuscitati 
e siano entrati in città apparendo a molti: ancora oggi i pellegrini che si recano al Santo Sepolcro a Gerusalemme possono ammirare una roccia spezzata da quella scossa tellurica. 23 novembre 1980: un terremoto colpisce Basilicata e Campania distruggendo numerosi paesini. La dottoressa Pittalunga, milanese, si precipita nel villaggio di Palmira per una ricerca antropologica. "L'ultima sposa di Palmira" dello scrittore meneghino di origini lucane Giuseppe Lupo, è il diario del racconto che un falegname del luogo, Vito Gerusalemme, fa delle storie di Palmira. E, come i morti duemila anni prima, anche in questa storia i personaggi del passato tornano vivi nei ricordi, come se le macerie avessero liberato violentemente dalla terra tutte le sue tradizioni. Un testo onirico, fuori dal comune, che porta il lettore nel profondo delle tradizioni paesane lucane lasciandolo disorientato. Esperienza letteraria.

Se fosse cibo:
Del cinghiale arrosto: caldo, avvolgente, familiare.

Racchiuso in una frase:
Usciti dalla bottega, [mastro Gerusalemme] ha aguzzato gli occhi, si è guardato intorno, mi ha parlato nell'orecchio: "Chi cammina qui prova il dolore del tempo. Una zampa di cavallo sul petto, un morso di vipera al braccio, una puntura di calabrone. È vero che lo avvertite anche voi, dottoressa Pittalunga?"
Cosa sia il dolore del tempo faccio fatica a comprenderlo, ma deve essere il desiderio di fermare gli orologi: una malattia più severa di una lebbra, capace di consumare l'anima di chi è vissuto tra le palme del rione Turco e il basilico ai balconi della Iudessa. (pp.130-131)

Edizione utilizzata:
Giuseppe LUPO, L'ultima sposa di Palmira, Marsilio-Feltrinelli, Milano 2018.

Dove trovare il libro:

E' facilmente reperibile, in formato cartaceo ed elettronico, nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it) 

venerdì 16 settembre 2022

Il marito in collegio di Giovannino Guareschi (1944)

Quando si parla di Guareschi, il pensiero va immediatamente a Don Camillo e Peppone, icone postbelliche conosciute da tutti. Guareschi, però, è stato uno scrittore e giornalista prolifico. Mentre Totò ha fatto il militare a Cuneo, lui nel '39 ha fatto il militare a Potenza e dalla cittadina lucana, l'anno successivo, ha iniziato a Milano la sua carriera di scrittore umoristico per un giornale diretto da Cesare Zavattini. "Il marito in collegio" è il terzo romanzo del padre di Don Camillo, pubblicato nel 1944. La trama: una famiglia di lignaggio nobile ma economicamente decaduta è sotto scacco del ricco zio borghese Casimiro, con il quale giocoforza si sono imparentati e che si fa beffe della nobiltà. Lo zio Casimiro decide che se la nipote Carlotta non si sposa con un uomo approvato da lui entro una data stabilita, smetterà di mantenere economicamente tutta la famiglia. Tra situazioni paradossali, costrizioni familiari incrociate e pressioni sociali, Carlotta convolerà a nozze con il povero falegname Camillo, che dovrà però imparare ad essere nobile chiudendosi in collegio. Un romanzo colmo di colpi di scena e di situazioni comiche, un classico dell'umorismo italiano apprezzato in tutto il mondo. Immancabile!


Se fosse cibo:
Perché non provare una delle strampalate colazioni di Camillo a base di "fritto di cipolle con maionese"?

Racchiuso in una frase:
- Sono pronto a tutto, - esclamò Camillo.
- Accettereste di recarvi a perfezionare la vostra educazione in un collegio?
- Un collegio? Ma io ho passato i venticinque anni!
- Intanto non si tratta di un collegio per bambini, ma per giovinetti. Inoltre l'unico metodo efficace per imparare rapidamente e definitivamente le cose necessarie che voi ignorate è quello didattico-scolastico. [...]
- Ma io dovrò sempre star chiuso laggiù senza potervi mai vedere?
- No: ogni tanto verrò a visitarvi.
E non riderete di me? È una cosa tanto buffa: un marito in collegio!
- No: è un sacrificio sublime. Una sublime prova d'amore che io apprezzerò nel suo giusto valore e che mi aiuterà ad avvicinarmi a voi. (pp.73-74)

Edizione utilizzata:
Giovannino GUARESCHI, Il marito in collegio, Rizzoli, Milano 1970.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it)

venerdì 9 settembre 2022

Eccetto Topolino di Fabio Gadducci - Leonardo Gori - Sergio Lama (2020)

Per molto tempo in Italia il fumetto è stato considerato come qualcosa da relegare all'ambito dell'infanzia, al limite della fanciullezza. Solo negli ultimi anni il romanzo grafico ha preso piede nel nostro paese, facendo numeri importanti e rendendo la principale fiera del fumetto nostrana, quella di Lucca, la più importante in Europa. In realtà, i comics non sono un fenomeno recente. "Eccetto Topolino" è un saggio che, per gli appassionati del fumetto, diventa narrazione di come questo genere sia da sempre apprezzato in Italia e del rapporto del fascismo con la "nona arte". Il titolo richiama un appunto che lo stesso Mussolini avrebbe apposto nel 1938 al bando dei fumetti americani. Questo testo, largamente documentato, parla della nascita del fumetto, di come sia entrato profondamente nella cultura italiana e di come, nonostante la censura del MinCulPop, sia sopravvissuto. Racconta di pionieri dell'editoria come Nerbini e Vecci (oltre a Mondadori) e di Guglielmo Emanuel, giornalista antifascista che riuscì a portare il fumetto a grandi livelli. Un libro davvero straordinario, indispensabile per comprendere la storia della nostra cultura. Con la speranza che, alla fine della lettura, vi sentiate più Mandrake che Arcibaldo!


Se fosse cibo:
Uno stracotto di manzo al Chianti: un piatto nobile e prelibato come questo saggio, toscano come gli autori.

Racchiuso in una frase:
Lo scopo del nostro lavoro è stato invece di raccontare la storia editoriale del fumetto negli anni Trenta del secolo scorso, ovvero investigare lo sviluppo del suo mercato, e capire quali legami questo abbia avuto con l'establishment politico. Capire perché, a titolo di esempio, il decreto ministeriale che alla fine di quel decennio proibisce l'importazione dei fumetti americani sia in grado di provocare un incidente diplomatico nel quale, per difendere Flash Gordon e compagni, si muove un intreccio di funzionari degno di una crisi internazionale. E dove il Ministro degli Esteri Galeazzo Ciano deve chiedere spiegazioni a Dino Alfieri, titolare della Cultura Popolare, per sentirsi rispondere che l'ordine viene direttamente da Benito Mussolini. (p.13)

Edizione utilizzata:
Fabio GADDUCCI, Leonardo GORI, Sergio LAMA, Eccetto Topolino. Lo scontro culturale tra fascismo e fumetti, NPE, Eboli 2020.

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.itmondadoristore.itunilibro.it)

venerdì 2 settembre 2022

Il tempo sospeso di Luisa Coluzzi (2022)

Il tempo del Covid che ha caratterizzato gli ultimi due anni di vita del pianeta è stato un tempo sospeso. Eppure questa definizione non indica il gesto di schiacciare il tasto pausa per fermare una canzone su spotify, ma piuttosto descrive quella sensazione di quando l'aereo sta per atterrare e all'improvviso si sente il vuoto sotto di sé, si rimane sospesi. La raccolta di racconti della maestra e attivista setina Luisa Coluzzi, accompagna il lettore proprio in quella mezza altezza nella quale, tra sogni, incubi e realtà, tutto è possibile. Quattro storie, tutte diverse tra loro. Abbiamo la voce in presa diretta di un'insegnante che ci descrive come ha vissuto il lock down. Abbiamo il racconto di un ragazzo fuggito da povertà e oppressione, uno dei tanti venuti sui barconi, una vita unica e irripetibile. Il terzo racconto è una storia d'amore e di difficoltà, un inno alla vita. L'ultimo racconto narra di marginalità e disabilità. Pur nelle sue imperfezioni, è un libro che porta l'Amore al centro, che trasmette amore. Un inno alla vita! Il ricavato del libro è devoluto ai corridoi umanitari della Comunità di Sant'Egidio.

Se fosse cibo:
Viste le origini dell'autrice come non pensare ad un bel piatto di broccoletti setini (friarielli/cime di rapa) con salsicce?

Racchiuso in una frase:
La vita delle persone fragili non si rialza dalla tempesta della solitudine senza una mano tesa e quel mare che le era sembrato fantastico quando lo aveva scoperto, adesso sollevava delle onde che le facevano paura. Si sentiva come trascinata dalle onde di quel male oscuro che aveva condizionato tutta la sua esistenza, in quel penoso vagabondare, senza difese, alla ricerca di un luogo dove posare il cuore e trovare pace. (pp. 130-131)

Edizione utilizzata:
Luisa COLUZZI, Il tempo sospeso, Rudis, Roma 2022.

Dove trovare il libro:
É facilmente reperibile in formato cartaceo nelle maggiori librerie online (ibs.it, hoepli.it, mondadoristore.it)