venerdì 5 maggio 2017

Bar sport di Stefano Benni

Come parlare di un libro che è ormai un classico della letteratura italiana? Stefano Benni in quest'opera inventa una fantasia che è anche realtà, propone un passaggio in una quotidianità fatta di personaggi di paese, immerge il lettore in una realtà variegata ma anche idilliaca, che rimane uguale a se stessa e per questo dà sicurezza.
Il testo è composto da capitoli-racconto, ognuno dei quali ha un protagonista diverso, che rappresenta un tassello per comporre il quadro del bar sport. Pur riconoscendo il valore di quest'opera, l'ho trovata a volte ripetitiva e in alcuni passaggi manca di brillantezza.

Giudizio: accettabile

Se fosse un cibo: 
una brioche con la crema, da consumare al bar...

Racchiuso in una frase:
Un bar Sport possiede un richiamo tanto maggiore, quanto più organicamente possiede attrazioni: ad esempio, è perfettamente inutile che un bar possieda un buon biliardo, se non possiede un buon scemo da bar. E parimenti, un bar che possiede uno scemo di ottima qualità, non può competere con un bar che abbia un mediocre scemo ma che possa sfoggiare un ombrello dimenticato da Haller (p. 14)

Edizione Utilizzata:
Stefano BENNI, Bar Sport, Feltrinelli, Milano 2007

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itamazon.itibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.itwww.abebooks.it)

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