giovedì 27 maggio 2021

Qumran segreto di Massimo Centini

Scoperti a metà del Novecento in alcune grotte a poca distanza dal Mar Morto, in Terra Santa, i rotoli di Qumran sono manoscritti di testi religiosi antichi, rinvenuti anche dentro giare in terracotta. Come mai questi frammenti ingialliti interessano studiosi e appassionati di tutto il mondo? "Qumran segreto" è un libro agile, che cerca di affrontare il tema dei rotoli del Mar Morto in maniera seria e precisa. Massimo Centini ha un approccio alla materia metodico, multidisciplinare, con una scrittura divulgativa che riesce a informare il lettore senza annoiarlo ma, anzi, suscitando la sua curiosità e offrendo spunti per l'approfondimento. Un altro grande pregio di questo testo è quello di riuscire a coniugare chiarezza e capacità di fare collegamenti tra discipline differenti. Un libro per tutti, dallo stile appassionante, utile per un primo approccio con una pagina molto importante della storia antica.

Giudizio personale: consigliato

Se fosse cibo:
Mansaf: piatto tipico per i beduini del deserto che vivono nei dintorni di Qumran. E' composto da agnello, yogurt, riso, pinoli, prezzemolo tritato e spezie Bahara.

Racchiuso in una frase:
A contribuire alla fama che accompagna questa affascinante località, i manoscritti (i celebri "rotoli") rinvenuti in undici grotte situate nei dintorni [di Qumran]: l'identità degli abitanti di quel sito e la loro cultura - sulla quale gli stessi specialisti non hanno un'idea univoca e continuano a discutere - sono spesso passati in secondo piano, in quanto la comunità scientifica è stata soprattutto colpita dall'immenso valore dei manoscritti. Sono questi straordinari documenti a costituire la chiave per provare a ricostruire la storia, non solo di questo spicchio di terra, ma di Israele tra giudaismo e cristianesimo. (pp. 8-9)

Edizione Utilizzata:
Massimo CENTINI, Qumran segreto, Terra Santa, Milano 2019

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.itunilibro.itibs.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

Dante di Alessandro Barbero

Internet e i media spesso costruiscono "personaggi" che nulla hanno da offrire dal punto di vista culturale. Ci sono però delle piacevoli eccezioni e una di queste riguarda proprio Alessandro Barbero: celebre per i suoi interventi precisi e appassionati a Superquark, è diventato una star del web e, a settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, ha scritto un saggio sul poeta fiorentino. Attenzione, però: non si tratta di un racconto preciso e quindi noioso. La vita di Dante viene narrata attraverso i vari aspetti della sua personalità, che emergono da tracce lasciate negli archivi, dando fondamento storico a quello che sembra quasi un romanzo. Scopriamo, ad esempio, un Dante con armi e armatura, un Dante politico, un Dante cortigiano e così vita. Barbero riesce a dare al lettore una visione di insieme su un personaggio fondamentale per la cultura italiana. Un testo da leggere, anche per chi non è un amante dei saggi.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Una zuppa di legumi, piatto molto apprezzato all'epoca di Dante.

Racchiuso in una frase:
Ma come viveva un esiliato costretto a cercare ospitalità nelle corti? Finché era integrato in un partito, il problema non era difficile da risolvere, grazie all'appoggio degli amici presenti un po' dappertutto. Per questo è così importante che Dante dichiari con orgoglio di aver fatto parte per se stesso: significa anche che dovette arrangiarsi da solo. Il fatto che fosse un politico di una qualche notorietà, e soprattutto un poeta e un dictator di chiara fama, contribuì certamente a far sì che trovasse ospitalità. Non c'è dubbio che almeno in qualche occasione fu impiegato nelle cancellerie dei signori presso cui risiedeva: alcune delle lettere che la tradizione manoscritta gli attribuisce vennero scritte, come vedremo, a nome dei suoi ospiti del momento, e ultimamente i filologi stanno moltiplicando l'individuazione di stilemi danteschi anche in altre lettere o trattati di pace prodotti in quegli anni dalle cancellerie signorili. Dante, insomma, era anche un grande professionista della comunicazione politica, i cui servigi potevano essere volentieri ricercati e ricompensati. (p. 192)

Edizione Utilizzata:
Alessandro BARBERO, Dante, Laterza, Bari-Roma 2020

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.itunilibro.itibs.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu