giovedì 29 giugno 2017

Commedie e drammi di Giancarlo Loffarelli

Non è consueto per me cimentarmi nella lettura di una raccolta di testi teatrali: i dialoghi a volte, se non rappresentati, possono perdere di efficacia, c'è bisogno di un surplus di immaginazione rispetto a un romanzo. E invece Giancarlo Loffarelli, con questo libro, è capace di stimolare e quasi entrare nell'immaginazione del lettore. Pur presentando opere teatrali, il linguaggio e la costruzione dei testi riescono a conferire loro la forza e l'efficacia tipiche della narrazione più classica. Attraverso i suoi testi, Loffarelli penetra nella psiche dell'uomo e, sia nelle commedie sia nei drammi, riesce a far emergere i pregi e i difetti di ognuno, mostrando la complessità dell'animo umano e raccontandone con brio le sfaccettature. Tra i drammi, sono degni di particolare nota: quello sul caso Moro, davvero toccante e che ho avuto modo di vedere anche messo in scena (la stessa figlia Agnese ne è rimasta colpita); uno su Cesare Pavese; e, infine, un testo sui sentimenti umani che, attraverso un artificio narrativo, ripercorre la storia d'amore tra la filosofa ebrea Hannah Arendt e il suo maestro Martin Heidegger.
Non è evidentemente un caso che molte di queste opere siano state premiate e rappresentate sia in Italia che all'estero. Un libro da assaporare, pagina dopo pagina, che può accontentare i giusti di ogni lettore.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo:
saltimbocca alla romana: gustosi, piacevoli da mangiare sia soli che in compagnia!

Racchiuso in una frase:
CLAUDIA E voi un figlio quand'è che lo fate?
MASSIMO Dio che domanda!
CLAUDIA Non ci avete pensato?
MASSIMO Si... è che poi... Non so per mia moglie... Cioè, per lei lo so come funziona... Per me, insomma, voglio dire... Vedi: se dovessi dirti che ne sento il bisogno...
CLAUDIA Diresti di no!
MASSIMO Direi di no.
CLAUDA Però?
MASSIMO Però sono sicuro che se ce l'avessi non potrei farne a meno. 
CLAUDIA E' così infatti
MASSIMO Vedi?
CLAUDIA Non illuderti che tu sia il primo a sentire questa cosa!
MASSIMO Lo so che capita a tutti...
CLAUDIA  E allora?
MASSIMO E allora è che non capisco come si possa passare da una situazione all'altra: dal non sentirne il bisogno al non poterne fare a meno.
CLAUDIA Con un atto di incoscienza.
MASSIMO Uhm.
CLAUDIA Soltanto con un atto d'incoscienza. (p. 324)

Edizione utilizzata:
Giancarlo LOFFARELLI, Commedie e drammi - Le colonne, Ilmiolibro.it, Roma 2017.

Dove si può trovare questo libro:
Si può ordinare in tutte le librerie e online sul sito ibs.it o sul sito ilmiolibro.it

(articolo apparso su ilmegafono.eu)

Neuromante di William Gibson

Nella letteratura le correnti si susseguono e i passaggi sono sempre graduali, con scatti repentini e romanzi che segnano il confine. Neuromante è uno di questi romanzi: scritto nel 1984, ha fondato quella corrente del cyberpunk che tanto ha dato alla letteratura degli anni ’80 e ’90 e all’immaginario fantascientifico, anche cinematografico. La storia: Case si è messo contro l’organizzazione criminale sbagliata e per vendetta i criminali gli hanno tolto la capacità di connettersi al cyberspazio. Qualcuno però vuole aiutarlo a riconnettersi. Ma cosa chiede in cambio? William Gibson non scrive di fantascienza per parlare di robot o di spazio, ma analizza l’essere umano e le infinite possibilità e minacce delle tecnologie. Figlio di Orwell e fratello di Dick, Gibson descrive nel 1984 un mondo talmente reale per la società di oggi che quasi stentiamo a crederci: tutti connessi ad una rete, le minacce provengono dagli hacker, il cyberspazio è il luogo della vita quotidiana e senza di esso ci si sente quasi perduti, il fine ultimo dell’umanità è il guadagno al di là del bene e del male. La lucidità di Gibson e la sua visione futuristica impressionano, se pensiamo che nell’84 Internet non esisteva e i personal computer erano agli albori. Una riflessione sulla tecnologia, un monito perché la vita prenda possesso della tecnologia e non quest’ultima prenda il sopravvento. L’incipit del libro è entrato nella storia: “Il cielo sopra il porto era del colore di uno schermo televisivo sintonizzato su un canale morto”.

Giudizio: imperdibile

Se fosse cibo:
una cheescake: ha vari strati, tutti diversi, tutti gustosi e buoni da mangiare: come questo libro ha vari livelli tutti gustosi.

Racchiuso in una frase: 

Una buia ondata di detriti montava contro un cielo incolore, e oltre la sua cresta spuntavano gli scheletri sbiancati e semiliquefatti dei grattacieli della città. L’ondata di macerie aveva la trama di una rete, sbarre in acciaio arrugginite, graziosamente ritorte, come fili sottili, enormi lastre di cemento che vi si tenevano ancora aggrappate. (p. 210)

Edizione utilizzata:
William GIBSON, Neuromante, Mondadori, Milano 2010

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it)

Recensione pubblicata su ilmegafono.eu

lunedì 26 giugno 2017

Il codice da Vinci di Dan Brown

Un best seller, un film, fiumi di parole spesi per spiegarlo e per controbatterlo… Il Codice da Vinci è un libro che sicuramente tutti conoscono e non credo sia per la scrittura di Dan Brown quanto piuttosto per il polverone mediatico che ha alzato. Questo libro è un thriller e come un thriller voglio recensirlo: si parte da Parigi e dall'omicidio del direttore del Louvre. Da qui inizia una caccia all'omicida che porterà il protagonista Robert Langdon a scoprire segreti legati alla prelatura dell'Opus dei e ai templari, passando per la Maddalena e il suo rapporto con Gesù. Lasciando da parte la fervida immaginazione con la quale si descrive l'Opus dei (in fondo, un romanzo è frutto della finzione e tale è giusto che rimanga), la cosa che più mi ha colpito è la semplicità della struttura narrativa: fin dalle prime pagine già si intuisce dove va a finire la storia! Un thriller leggero, da leggere in spiaggia, senza troppe pretese, che non fa esercitare il cervello come i thriller che io amo. Sopravvalutato.

Giudizio: se proprio non avete di meglio da leggere

Se fosse cibo:
patatine fritte da fast food: dall'odore già sai il sapore che avranno, anche se ne sei goloso e le mangi comunque.

Racchiuso in una frase: 

La coincidenza non era una categoria di cui si fidasse molto. Avendo trascorso la vita a esplorare i collegamenti nascosti tra i diversi emblemi e le diverse ideologie, vedeva il mondo come una rete di storie e di eventi profondamente intrecciati tra loro. (p. 26)

Edizione utilizzata:
Dan BROWN, Il codice da Vinci, Mondadori, Milano 2004

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it)

(articolo pubblicato su ilmegafono.eu)

giovedì 22 giugno 2017

Simone Weil - umanizzare il lavoro di Maria Forte

 Può l'essere umano del 20° secolo, macchina di produzione per il capitalismo, essere considerato una persona? Questo è stato uno degli interrogativi tra i più pressanti della breve vita di una delle più grandi pensatrici del '900: Simone Weil. Nata ebrea, formata all'ideologia marxista, Simone vuole prendere su di sé appieno la condizione operaia e decide di lavorare per un anno in una fabbrica. L'esperienza con gli operai cambierà la prospettiva della filosofa francese, allontanandola dal marxismo e facendola avvicinare al cristianesimo. In questo pamphlet, Maria Forte ci mostra l'evoluzione del pensiero della Weil, mostrandone un lato non molto conosciuto e offrendo una visione ancora attuale e valida per la società odierna.
Morta a soli 34 anni, la Weil ha lasciato un'eredità davvero notevole, di vita e di pensiero.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un piatto:
un piatto di patate molto gustoso: sembra un materiale povero ma se viene condito con maestria può risultare un piatto davvero gourmet!

Racchiuso in una frase:

Per Simone Weil il nodo della questione della sventura degli operai è posto nel riconoscimento e nell'affermazione della dignità umana. E' una priorità, questa, che ha addirittura la precedenza anche rispetto a qualunque rivoluzione che pretenda di migliorare le condizioni degli oppressi. E' necessario agire sulle cause profeonde dell'oppressione sociale per poterne invertire la tendenza; ogni altra soluzione è parziale e produce risultati effimeri. (p. 32)

Edizione utilizzata:
Maria FORTE, Simone Weil - Umanizzare il lavoro, Pazzini, Verucchio (RN) 2017

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (ibs.it, amazon.it)

Recensione pubblicata su ilmegafono.eu

domenica 18 giugno 2017

La canzone di Shannara di Terry Brooks

Terzo e ultimo libro del ciclo originario di Shannara, questo fantasy riprende da dove il romanzo precedente aveva lasciato. Terry Brooks continua a raccontarci la saga sella famiglia Ohmsford e, questa volta, i protagonisti sono Jair e Brin, figli di Will ed Eretria, protagonisti de Le pietre magiche di Shannara. Doni magici da sviluppare, nuovi nemici da combattere per salvare la terra e l'immancabile druido Allanon, vero filo conduttore della trilogia, ci donano un fantasy di formazione che non manca di sorprese e colpi di scena. La lotta del bene sul male è il tema prevalente nei libri di Brooks; al termine di questa trilogia l'autore si riesce a smarcare definitivamente dall'accusa di plagio de Il Signore degli anelli e, con uno stile senza infamia e senza lode, riesce a portare a casa una storia che si legge tutta d'un fiato. Una lettura leggera, adatta soprattutto agli adolescenti.

Giudizio: se proprio non avete di meglio da leggere

Se fosse cibo:
Un ghiacciolo del discount: rinfrescante ma non molto nutriente...

Racchiuso in una frase:

Allanon! Era un enigma indecifrabile. Impegnato a preservare la terra, era un amico del suo popolo, un benefattore delle razze, che proteggeva da un male al quale da sole non avrebbero potuto resistere. Eppure quale amico trattava la gente come faceva Allanon? Perché teneva tanto accuratamente nascoste le motivazioni di tutto quel che intraprendeva? Talvolta appariva ostile e distruttivo quanto coloro che affermava di combattere. (p. 55)

Edizione utilizzata:
Terry BROOKS, La canzone di Shannara, Mondadori, Milano 1994.

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it)

Il Vangelo secondo Charlie Brown di Robert L. Short

Chi è appassionato di fumetti non può che conoscere e amare le noccioline di Schulz, un classico mondiale della risata con stile e intelligenza. I messaggi delle “noccioline” (traduzione italiana della parola penauts) sono semplici eppure profondi, colpiscono il lettore e portano a riflettere. Dalle strisce con Charlie Brown e Snoopy il teologo americano Robert Short ha ricavato un libro che può essere definito “un Vangelo apocrifo”, una parabola cristiana dei giorni nostri. Schulz, tra un sorriso e l’altro, fa trapelare il suo essere cristiano convinto e attraverso i Peanuts rivela una concezione dell’uomo in linea con i valori cristiani. La celeberrima copertina di Linus, ad esempio, per Short è una “sicurezza portatile”, “carta assorbente” di paure e frustrazioni, un idolo insidioso. Una lettura certamente molto interessante, una scoperta che fa sorridere e riflettere.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo:
… facile: noccioline! Quando si comincia a mangiare non si riesce più a smettere…

Racchiuso in una frase:
[…] ognuno ha qualche tipo di “dio” o “fede” o “credo”; non esistono “atei” – una parola che non si trova nella Bibbia. Cercar di vivere senza un dio, senza qualche specie di ultimo riferimento della vita, è come cercar di giocare una partita di baseball senza una “home plate” – non è possibile. (pp. 81-82)

Edizione utilizzata:
Robert L. SHORT, Il Vangelo secondo Charlie Brown, Gribaudi, Milano 2010.

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it).



sabato 17 giugno 2017

La rete di protezione di Andrea Camilleri

Ritorna Andrea Camilleri, che non finisce mai di stupire con la sua prolificità, e ritorna Salvo Montalbano che, nonostante l’età, non smette di preoccuparsi per il prossimo e di avere l’istinto dell’investigatore. Tre elementi caratterizzano l’ultima fatica del commissario più amato dagli italiani: Vigata è stata trasformata in una città degli anni ’50 per girare una fiction, un ingegnere chiede al commissario di indagare sui curiosi video girati dal padre che ha come protagonisti un muro, un episodio di bullismo a scuola e un episodio di terrorismo… Come in un meta-romanzo, elementi apparentemente estranei tra loro riescono a trovare un collegamento logico e, come sempre, Montalbano dipanerà il bandolo della matassa. Non mancano note di cronaca attuale e confronti generazionali, segno dell’attenzione di Camilleri nei confronti dei temi di attualità. Piccola nota a fine libro: è il primo libro interamente dettato da Camilleri in quanto, come noto, sta perdendo la vista.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo:
finger food, ma di quello buono, visto che il Commissario non ha avuto buone esperienze in questo libro…

Racchiuso in una frase:
Ma quanti modi di protezioni esistevano! C’era ‘na gana diffusa di protiggirisi da ogni cosa: da quello che
s’accanosci, da quello che non s’accanosci, da quello che potrebbi essiri e che non è ditto che sarà, da quelli che venno dal mari, da quelli che hanno un Dio diverso, da quelli che hanno macari lo stesso Dio ma lo pregano differenti. E comunque sempre meglio quartiarisi. Epperciò le forme di protezioni si moltiplicavano. (p. 276)

Edizione utilizzata:
Andrea CAMILLERI, La rete di protezione, Sellerio, Palermo 2017.

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.itibs.itamazon.it)

(articolo pubblicato su ilmegafono.eu)

sabato 10 giugno 2017

Le pietre magiche di Shannara di Terry Brooks

 Questo secondo libro della trilogia di Shannara è stato la fonte ispiratrice della celeberrima serie tv andata in onda lo scorso anno. Ci ritroviamo qualche decennio dopo gli avvenimenti del primo libro, il regno è quello degli elfi e da una tradizione millenaria – proteggere una pianta – prende avvio questa storia. L’Eterea è sacra e va protetta, è una pianta magica e parla con gli Eletti. Un segreto rivelato dalla pianta sacra spaventa però la prima donna eletta, Amberle Elessedil, nipote del re, che decide di scappare. Dopo qualche tempo gli eletti vengono trovati tutti morti e la pianta stessa comincia a morire. A questo punto si scopre che l’Eterea ha un valore immenso e che ci sarà bisogno di cercare l’Eletta per far rinascere la pianta magica. Allanon il druido e Wil Omhsford, nipote di Shea, protagonista del primo libro, aiuteranno Amberle in questa missione. Il libro, a mio avviso, ha una struttura più complessa del primo: Brooks ha costruito il suo mondo e cerca, piano piano, di dargli vita. La trama è abbastanza complessa e i colpi di scena non mancano. Non mi meraviglio se è stato scelto proprio questo libro per ispirare la serie tv.

Giudizio: accettabile.

Se fosse un cibo:
un dolce mediorientale pieno di miele: mangiarne uno va bene, dopo un po’ però stanca.

Racchiuso in una frase:
«Sono soltanto favole per spaventare i bambini» stava dicendo Jase. «La reale funzione dell’Eterea è ricordare agli Elfi che essi, come lei, sopravvivono nonostante tutti i cambiamenti avvenuti nella storia delle Quattro Terre. È un simbolo della forza del nostro popolo, Lauren,… niente di più.» (p. 11)

Edizione utilizzata:
Terry BROOKS, Le pietre magiche di Shannara, Mondadori, Milano 2008

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it).

venerdì 9 giugno 2017

Il mistero della nascita di Anselm Grün

In questo libricino Anselm Grün ci dona una visione olistica sull'inizio della vita, dal concepimento fino alla nascita, andando oltre attraverso le rinascite che ogni uomo nella vita si trova ad affrontare. La visione del teologo tedesco parte dalla vita come dono di Dio, dalla nascita come mistero di vita. I genitori non sono i proprietari e i fautori del bambino: nel battesimo l'uomo diventa figlio, nella sua autonomia, nella sua completezza! Il figlio e i genitori vivono la stessa libertà del cristiano. Essere genitore nell'ottica del monaco benedettino è un compito da vivere con gioia e libertà, senza la paura di sbagliare, affidandosi a Dio. Intervallato da citazioni evangeliche, questo testo è una guida spirituale preziosa per i neo genitori.

Giudizio: consigliato

Se fosse un piatto:
Un bel bicchiere di latte fresco: semplice, genuino, nutriente.

Racchiuso in una frase:
In tedesco a proposito di una donna incinta noi diciamo "Sie ist guter Hoffnung" che letteralmente significa "E' di buona speranza" (un analogo dell'italiano "E' in dolce attesa). E' piena di speranza di
dare alla luce un figlio sano. E, a sua volta, nel suo bambino porta nel proprio corpo la speranza. Ha fiducia nel fatto che prima o poi da suo figlio si irradierà speranza, che suo figlio o sua figlia saranno un segno di speranza per gli altri (p. 12)

Edizione utilizzata:
Anselm GRÜN, Il mistero della nascita, Queriniana, Brescia 2015

Dove si può trovare questo libro:

In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it)

Kobane calling di Zerocalcare

Qualche giorno fa, scorrendo Facebook, mi è capitato di leggere un post di Michele Rech, in arte Zerocalcare, che parla della morte di "cappuccio rosso", una militante turca che combatteva con i curdi. Una ragazza di vent'anni che ha sacrificato la propria vita per un ideale di libertà, di giustizia... Zerocalcare è diventato famoso grazie alle graphic novel, moderna definizione dei classici fumetti. Nel libro Kobane Calling, pubblicato nel 2016, Zerocalcare racconta del suo viaggio tra il confine turco e quello siriano, alla scoperta del mondo curdo, in una nazione che cerca di affermare la propria identità ma è combattuta sia dai turchi sia dai daesh, i ribelli islamici. L'opera non ha la pretesa di essere un reportage giornalistico, eppure la realtà è raccontata nei dettagli della quotidianità, arricchita da informazioni di taglio storico-politico che aiutano il lettore a comprendere la situazione del Kurdistan. Zerocalcare è rimasto molto legato ai curdi e il 24 dicembre 2016, nell'inserto "Robinson" del quotidiano La Repubblica, ha pubblicato un aggiornamento delle storie raccontate all'interno di Kobane calling. Fino alla settimana scorsa, fino alla morte di una ventenne, che rinnova l'interrogativo sul nostro impegno per la pace.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un piatto:
Una zuppa di lenticchie, come quella mangiata dal protagonista durante la sua avventura curda.

Racchiuso in una frase:
"Cappuccio rosso è una pischella - all'epoca ventenne - che partecipò alle proteste di Gezi Park nel 2013 contro la
trasformazione di un parco verde di Istanbul in un centro commerciale." "Scusa, ma che c'entra un movimento ecologista della società civile e democratica con la guerriglia sulle montagne? Senza offesa, ma mi pare un po' diverso..." "Be', per quelle manifestazioni un tribunale turco ha chiesto per cappuccio rosso 98 anni di carcere" "Ellamadonna, e poi che è successo?" "Intanto ha fatto quattro mesi di carcere preventivo. Dove ha conosciuto altre militanti del PKK, in cella con lei. Poi quando l'hanno scarcerata in attesa della sentenza, ha scelto di venire in montagia. O era meglio aspettare di passare 100 anni in prigione?" (pp. 219-220)

Edizione utilizzata:
ZEROCALCARE, Kobane calling - Variant cover, BAO, Milano 2016

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.itibs.itamazon.it)

(articolo apparso su ilmegafono.eu)