sabato 27 maggio 2017

Giovani e politica di Francesco Grillo

Chi siamo? Da dove veniamo? Possibile che i giovani siano così apatici? Le domande esistenziali contemporanee ci portano ad affrontare temi apparentemente irrisolvibili. Francesco Grillo, il giovane autore di questo piccolo saggio, prova a dare una lettura dello smarrimento dei giovani di oggi. Grillo, pur essendo giovane, è impegnato da molti anni in politica; con la sua personalissima analisi - ci tiene più volte a specificare questo - vuole sottoporre alcune questioni al mondo, trattando i giovani non come una tribù da proteggere ma come potenziale parte attiva della società. Il paragone potrebbe essere troppo ardito, ma nello stile mi ha vagamente ricordato Pasolini che intervistava, negli anni del boom economico, italiani del Nord e del Sud senza pretese di scientificità. Novello Pasolini, Grillo ci dona uno spaccato della gioventù di questi anni. L'analisi è intervallata dalle interviste realizzate dall'autore con suoi coetanei; le stesse interviste sono riportate integralmente nella parte finale del testo.

Giudizio: consigliato

Se fosse un cibo: 
i capitoli e le interviste di questo piccolo saggio mi fanno pensare al tipico street food foggiano: gli scagliozzi! Fette di polenta fritte, servite in un cartoccio, se ne mangi una non riesci a smettere finché non sono finite...

Racchiuso in una frase:

La libertà di espressione, così come il diritto di voto e il pluralismo politico sono grandi conquiste scaturite dalla Resistenza e dalla lotta partigiana. Centinaia di giovani e giovanissimi hanno combattuto nel nostro Paese e in Europa per la libertà, per la democrazia e per una società migliore. Anche per ricordare e onorare questo sacrificio, visto che molti di loro persero la vita combattendo, noi giovani dobbiamo partire dal presupposto che non siamo il domani, ma siamo l'oggi e che quindi è oggi il giorno giusto per cominciare a guardarci intorno, per riappropriarci del mondo, elaborandone una lettura autonoma. (p. 52)

Edizione Utilizzata:
Francesco GRILLO, Giovani e politica - una crisi da superare, Scatole Parlanti, Viterbo 2017

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani  (amazon.it, ibs.it) e sul sito della casa editrice www.scatoleparlanti.it

mercoledì 24 maggio 2017

L'altro capo del filo di Andrea Camilleri

Il centesimo libro di Camilleri ci porta in una Vigata attuale, che vive i nostri tempi, che tocca le incertezze dei nostri giorni. Montalbano si trova a gestire lo sbarco dei migranti tra difficoltà organizzative e la possibilità/capacità di sentirsi partecipe di un dramma che è dell’essere umano, un dramma di vita, ma che viene percepito come se le persone che lo vivono non fossero esseri umani ma cose.
Al tempo stesso, Montalbano si ritrova a dover risolvere un delitto: una sarta viene assassinata e come sempre il commissario scaverà nel suo passato e scoverà l’autore del delitto. In compagnia del gatto Rinaldo, consigliato dall’impagabile Livia, il Salvo Montalbano di questo libro è nelle riflessioni un alter ego di Camilleri, un uomo che vive nel presente e lo percepisce con lentezza, che vede le ingiustizie e non riesce a chiudere gli occhi.
Come scrive Salvatore Silvano Nigro nel risvolto di copertina: «Con quanta velocità è concesso di leggere la lentezza della sacra rappresentazione dell’esodo di una umanità straziata, tradita dalla storia e offesa dalle politiche del sospetto e dell’egoismo?».

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
timballo di riso, uno degli spuntini di mezzanotte del Commissario in questo romanzo.

Racchiuso in una frase:

“Troppe vote si era sintuto ‘n aceddro del malagurio, troppe vote era stato costretto a trasire nella vita della genti con le so malenove che avrebbiro distrutto l’esistenza e quella stissa genti (p. 123)

Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, L'altro capo del filo, Sellerio, Palermo 2016

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)



Il paradiso maoista di Philip K. Dick

Il vuoto, lo spazio, l'essenza della vacuità sono, a mio avviso, i protagonisti di questo romanzo. Scritto da un giovane Philip K. Dick, "Il paradiso maoista" è il romanzo del vuoto. La trama: per affrontare l'avanzata dell'esercito maoista, una multinazionale americana proprietara di un vasto stabilimento decide di dismettere tutto, ritrasferire tutti i suoi dipendenti negli Stati Uniti, lasciando solo tre persone che facciano da guardia in attesa delle truppe di Mao. Il caso sceglie Barbara, Verne e Carl. Barbara e Verne hanno un passato torbido tra loro con episodi irrisolti, Carl è un giovane innocente che vede il bene in tutto. Nel vuoto degli spazi enormi e nel tempo indefinito che vi è tra loro e l'arrivo dei cinesi, si sviluppano dinamiche di conoscenza e di istintualità che si inseriscono nel vuoto del tutto. Pur essendo il primo Dick, si nota già una scrittura profonda e la sua capacità introspettiva riempie il vuoto del tutto. Un po' acerbo ma sicuramente da leggere!

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
delle cialde a colazione: un grande desiderio di Carl che però non viene mai realizzato...

Racchiuso in una frase:

"[...] Oggi dobbiamo festeggiare." "Festeggiare cosa?" "Il pieno e completo possesso del mondo" "Davvero?" "Be', è questo il nostro mondo" spiegò Carl indicando le montagne che circondavano la proprietà della Compagnia. "Che ne sappiamo di loro? Non fanno parte del mio mondo, né del tuo, no? Come la luna. La puoi vedere, ma non è la stessa cosa che viverci. Si può credere in qualcosa simile a un disegno appeso nel cielo chissà da chi? In realtà, il nostro mondo finisce dove cominciano quelle montagne. Ai confini della proprietà della Compagnia."  (p. 132)

Edizione Utilizzata:
Philip K. DICK, Il paradiso maoista, Fanucci, Roma 2013

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

sabato 20 maggio 2017

Le inchieste del commissario Collura di Andrea Camilleri

Un libricino leggero, tipicamente estivo, ci porta su una nave da crociera in compagnia di un commissario di bordo preso in prestito dalla Polizia di Stato, Cecè Collura, e dei personaggi che popolano questa nave. Composto da racconti scritti da Andrea Camilleri nell'estate del 1998 per il quotidiano La Stampa, questo libercolo è scorrevole e divertente, nello stile più brillante dell'autore siculo. In una breve intervista al termine, Camilleri spiega le tecniche di scrittura utilizzate e rivela un retroscena interessante tra Collura e Montalbano. La lingua è quella classica di Camilleri anche se, a mio avviso, a tratti risulta un po' troppo assonante con Montalbano.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un concktail di scampi da consumare rigorosamente in abito da sera, come in una nave da crociera..

Racchiuso in una frase:

"Riflettete sulle parole del fantasma! Preannunciano pericolo! Stiamo quindi andando verso giorni e notti di dubbio, d'incertezza, d'angoscia anche. Tutto ciò non è meraviglioso? Questo viaggio, iniziato con rassicurante prevedibilità, in un placido interscambio di sensazioni e pensieri, proseguirà in un'atmosfera di salutare e progressista sgomento. Quale ne sarà la fine?" (p. 19)

Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, Le inchieste del commissario Collura, Libreria dell'Orso, Pistoia 2002

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Un uomo così di Agnese Moro

Ci sono vicende italiane di cui si pensa di conoscere tutto: fatti, protagonisti, finanche le dietrologie. Una di queste è il sequestro Moro: esponente di punta della DC, Aldo Moro viene rapito il 16 marzo e ucciso il 9 maggio del 1978 da un commando di terroristi delle Brigate Rosse. Quello che spesso non si conosce è il risvolto umano di questi personaggi. Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, ci racconta con semplicità la natura umana di un uomo che non considerava il potere un privilegio ma un servizio. Con una scrittura poetica, Agnese Moro utilizza il registro verbale del passato per rievocare i suoi ricordi e quello del presente per sottolineare quanto del padre sopravvive in lei. Un libro che andrebbe letto in tutte le scuole!

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un agnello di pasta di mandorle: dolce pasquale molto amato da Aldo Moro

Racchiuso in una frase:

Non c'è luogo, in cui sia andato, da cui non abbia mandato a ognuno di noi una cartolina ("Tante cose care. Papà") e portato un regalo. Non c'è luogo in cui sia stato nel quale non abbia provato a portare anche qualcuno di noi per avere un'ulteriore occasione di dialogo "faccia a faccia" con ciascuno singolarmente. Non c'è luogo in cui sia andato da cui non ci abbia telefonato, magari molto brevemente, per assicurarsi che stessimo bene e per raccomandarci di chiudere il gas la sera (p. 46)

Edizione Utilizzata:
Agnese MORO, Un uomo così, Rizzoli, Milano 2003

Dove trovare il libro:
L'edizione da me utilizzata è la prima. Una seconda edizione ampliata è stata pubblicata nel 2008 ed è facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it). Nelle bancarelle online dell'usato potete trovare sia la prima che la seconda edizione (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Recensione pubblicata su ilmegafono.eu

mercoledì 17 maggio 2017

La rivoluzione della luna di Andrea Camilleri

Partendo da un racconto reale ambientato nel '600 palermitano, Andrea Camilleri costruisce il suo romanzo con la solita maestria e capacità narrativa. Nel diciassettesimo secolo Palermo è governata da un viceré spagnolo ed è preda dell'illegalità e del malgoverno. Improvvisamente il viceré muore e la carica passa a sua moglie, Eleonora di Mora che però, vittima dei giochi di potere, governerà per 28 giorni. In quei pochi giorni, Donna Eleonora riuscirà a fare una piccola rivoluzione sociale, calmierando il prezzo del pane e sostituendo i funzionari corrotti. Una storia antica seppure attuale, una donna che fa il suo dovere senza essere una eroina ma semplicemente rispondendo alla sua vocazione. La scrittura di Camilleri è alta e riesce a mescolare bene la parlata siciliana con quella spagnola, facendoci immergere nella storia e rendendoci ascoltatori, oltre che lettori.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un pezzo di cassata siciliana: complesso e di sapore eccezionale!

Racchiuso in una frase:

Calò un silenzio di tomba. I Consiglieri parivano furminati supra alle loro pultrune. L'unica a ristari patruna di se stissa fu donna Eleonora. "Obedezco" dissi arrivolta al trono vacante del Re. (p. 263)

Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, La rivoluzione della luna, Sellerio, Palermo 2013

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

La spada di Shannara di Terry Brooks

Tra i generi che negli ultimi anni hanno avuto un discreto successo vi è il fantasy. Uno dei "classici" contemporanei è sicuramente l'originaria trilogia di Shannara, scritta da Terry Beooks, di cui questo è il primo libro. Il romanzo si sviluppa in un mondo post apocalittico dove la razza umana si è evoluta in varie specie diverse e dove la magia è fortemente sviluppata e ha un ruolo centrale. Considerato un plagio di Tolkien, questo romanzo di formazione ha come protagonista un giovane inconsapevole delle sue origini e dei suoi poteri che, grazie a un viaggio e a un mentore, scoprirà la forza nascosta e salverà il mondo dal signore del male. La scrittura è buona e scorrevole, la trama un po' lacunosa e a tratti quasi forzata. Il target è chiaramente giovanile.

Giudizio: accettabile

Se fosse un cibo: 
un fritto misto: buono ma alla lunga può risultare ripetitivo e pesante...

Racchiuso in una frase:

Le colline erano silenziose, la quiete era tale che il giovane sentiva il proprio respiro affannoso. A un lato dell'accampamento si alzava la figura solitaria della sentinella, la sagoma piccola come un'ombra confusa sullo sfondo della radura, accanto a un folto cespuglio. La sua figura era così irreale nella nebulosità della notte morente che per diversi istanti Shea la credette parte della boscaglia (p. 276)

Edizione Utilizzata:
Terry BROOKS, La Spada di Shannara, Mondadori, Milano 1995

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

sabato 13 maggio 2017

Il rito della nanna di Valentina Rossi

Quando si diventa genitori, capita di domandarsi, fin dai primi giorni di vita: ma quando dorme 'sto bambino? Perché piange in continuazione? Cosa posso fare per farlo addormentare? In questo libricino di Valentina Rossi, ostetrica e madre di due figli, non vi è la magica soluzione a tutti i problemi ma questi vengono affrontati uno alla volta, offrendo indicazioni pratiche molto utili. L'autrice tiene a puntualizzare che ogni figlio è unico e che ciò che può far bene a un bambino non è detto che faccia bene anche ad altri bambini. Ci offre tracce utili a costruire un percorso personalizzato, una traccia per aiutare i neo papà e le neo mamme a far dormire i pargoli. Il libro è agile e maneggevole anche se, almeno la mia copia, non è rilegata alla perfezione...

Giudizio: consigliato

Se fosse un cibo: 
un bel tazzone di latte con i biscotti: un cibo per bambini ma anche per chi da adulto si vuole rilassare ricordando l'infanzia!

Racchiuso in una frase:
Non basta essere determinati, occorre avere delle valide motivazioni per fare tutto, come per tutte le
cose della vita ovviamente! Occorre quindi farsi aiutare da persone competenti e raccogliere da loro le informazioni che ci servono; in questo modo le opinioni o le osservazioni del primo che passa non ci faranno dubitare sulla nostra capacità di crescere i figli. Quindi: sapere cosa si fa e perché! (p. 56)

Edizione Utilizzata:
Valentina ROSSI, Il rito della nanna - Il sonno del bambino dalla nascita ai 4 anni di vita, ilmiolibro.it, Roma 2016

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile su ibs.it e sul sito internet della casa editrice www.ilmiolibro.it

venerdì 12 maggio 2017

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald

A volte mi sono chiesto: qual è la differenza tra un libro e un classico della letteratura mondiale? Quando un best seller è anche un libro che cambia le sorti della letteratura creando qualcosa che prima non c'era? Il libro di Francis Scott Fitzgerald risponde a tutte queste domande. La storia da cui parte è semplice: un uomo, alcune feste, una storia d'amore, una identità voluta e costruita... eppure la scrittura di Fitzgerald è rivoluzionaria, rompe gli schemi portando il lettore all'interno del racconto, facendolo sentire protagonista e dandogli la sensazione di essere lì, in quel luogo. È un racconto che un amico ci fa parlandoci di una vicenda che l'ha colpito e segnato. Al tempo stesso, è una critica forte al contesto e all'epoca in cui è ambientato - l'alta società newyorkese degli anni Venti - dove la ricchezza e il materialismo annullano l'umanità. Scrittura, immedesimazione, critica sociale... cosa si può volere di più da un libro?

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un bicchiere di menta fresca in una giornata di canicola, prima che scoppi la tempesta...


Racchiuso in una frase:
In tutto quello che mi disse, persino nel suo sentimentalismo impressionante, ritrovai qualcosa: un ritmo sfuggente, un frammento di parole perdute, che avevo udito da qualche parte molto tempo prima. Per un momento una frase cercò di prender forma nella mia bocca, e le labbra si schiusero come quelle di un muto, come se non fossero trattenute soltanto da un filo di aria stupita. Ma non diedero suono, e ciò che avevo quasi ritrovato divenne inesprimibile per sempre (p. 100)

Edizione Utilizzata:
Francis SCOTT FITZGERALD, Il grande Gatsby, San Paolo (Ed. speciale per Famiglia Cristiana) Alba (CN) 1998

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)


sabato 6 maggio 2017

Dio del cielo vienimi a cercare di Salvatore Miscio

Premessa: non sono un esperto di musica, e men che meno di Fabrizio De André (a parte le canzoni che più o meno tutti conosciamo). Allora, come mai mi sono voluto cimentare in questa lettura? Anzitutto per curiosità: è la prima reazione che questo libro, scritto da don Salvatore Miscio, suscita. Su De Andrè si è scritto tutto, anche del suo lato "religioso". In cosa differisce allora questo libro? A mio avviso, la particolarità sta nella capacità di raccontare con delicatezza la religiosità del De Andrè uomo, espressa nella sua poetica e nella sua musica. L'artista emerge come un anarchico che da borghese cerca gli ultimi e negli ultimi trova il confronto con un dio uomo che è il Gesù evangelico. Senza forzature, denso di citazioni, questo libro traccia il profilo di un De Andrè spirituale, incuriosendo il lettore e portandolo a conoscere uno dei più grandi autori contemporanei.

Giudizio: consigliato

Se fosse un cibo: 
un pezzo di focaccia genovese: semplice, umile, popolare eppure gustosa.

Racchiuso in una frase:
L'uomo raccontato si scopre progressivamente affascinato da Gesù Cristo, ma indifferente o blasfemo nei confronti di Dio; riluttante verso ogni moralità ma alla ricerca di una giustizia; sconfitto quotidianamente dai presagi della morte ma pur sempre innamorato della vita. (p. 57)

Edizione Utilizzata:
Salvatore MISCIO, Dio del cielo vienimi a cercare - Faber, uomo in ricerca, AVE, Roma 2016

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e sul sito internet della casa editrice www.editriceave.it

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

venerdì 5 maggio 2017

Oltre il mare di Haifa di Maria Elisabetta Ranghetti

In un mondo di muri e barriere, in una terra che del muro ha fatto, volontariamente o meno, una sua caratteristica, cosa succederebbe a dei novelli Romeo e Giulietta che da fazioni diverse cadono folgorati dall'amore? In questa opera prima, Maria Elisabetta Ranghetti ci racconta una storia d'amore che si dipana per quattro decadi e che si incrocia con la vita di una giovane ebrea della diaspora costretta a fare i conti col suo passato e come, anche lei, andrà incontro ad un amore inaspettato. Un romanzo con Israele al centro ma che tocca Palestina, Libano, Giordania, ripercorrendo la storia degli ultimi 40 anni attraverso gli occhi di due innamorati. L'esperimento di raccontare la complessità della storia israelo/palestinese attraverso una storia d'amore a mio avviso è riuscito: anche chi è a digiuno di storia del Medio Oriente, può con questo libro averne una infarinatura e ricevere stimoli per un approfondimento. La storia è ben costruita, anche se a mio avviso a tratti ridondante e un po' israelocentrica. Anche se, a onor del vero, la protagonista è israeliana... Una lettura piacevole e scorrevole.

Giudizio: consigliato

Se fosse un cibo:
un sufganiot: dolce simile al bombolone tipico della festa di hanukka

Racchiuso in una frase:

Fissò Gerusalemme fuori dalla sua finestra e pensò che alle volte la vita degli uomini viene distrutta e sconvolta dagli avvenimenti storici: ma di chi è la colpa? Che cosa è in definitiva la Storia? Un ente astratto da incolpare o da ringraziare in alternativa a Dio? Si rese conto, per la prima volta in vita sua, che anche lei faceva parte di quel grande processo che aveva studiato nei libri per tanti anni: la Storia era fatta dagli uomini, dalle donne, dai bambini, dall'umanità (p. 269)

Edizione Utilizzata:
Maria Elisabetta RANGHETTI, Oltre il mare di Haifa, EKT Edikit, Brescia 2015

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Recensione pubblicata su ilmegafono.eu

Bar sport di Stefano Benni

Come parlare di un libro che è ormai un classico della letteratura italiana? Stefano Benni in quest'opera inventa una fantasia che è anche realtà, propone un passaggio in una quotidianità fatta di personaggi di paese, immerge il lettore in una realtà variegata ma anche idilliaca, che rimane uguale a se stessa e per questo dà sicurezza.
Il testo è composto da capitoli-racconto, ognuno dei quali ha un protagonista diverso, che rappresenta un tassello per comporre il quadro del bar sport. Pur riconoscendo il valore di quest'opera, l'ho trovata a volte ripetitiva e in alcuni passaggi manca di brillantezza.

Giudizio: accettabile

Se fosse un cibo: 
una brioche con la crema, da consumare al bar...

Racchiuso in una frase:
Un bar Sport possiede un richiamo tanto maggiore, quanto più organicamente possiede attrazioni: ad esempio, è perfettamente inutile che un bar possieda un buon biliardo, se non possiede un buon scemo da bar. E parimenti, un bar che possiede uno scemo di ottima qualità, non può competere con un bar che abbia un mediocre scemo ma che possa sfoggiare un ombrello dimenticato da Haller (p. 14)

Edizione Utilizzata:
Stefano BENNI, Bar Sport, Feltrinelli, Milano 2007

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lunedì 1 maggio 2017

La profezia dell'armadillo di Zerocalcare

In un mondo editoriale in crisi, la graphic novel fa segnare sempre numeri importanti, anticiclici. Data la qualità che ha raggiunto, la graphic novel può essere paragonata a una forma di letteratura, quindi... perché non recensirla? Uno degli esponenti più importanti in Italia di questa arte è sicuramente Simone Rech, in arte Zerocalcare. Questa Artist Edition è la ristampa della prima opera del fumettista romano con un'aggiunta all'inizio, disegnata apposta per l'occasione. In un racconto dolce e disseminato di ricordi, Zero e il suo armadillo ci raccontano di un'amica che non c'è più, delle avventure passate insieme e di come, senza motivi apparenti, si perde il contatto. Una storia che ognuno di noi ha vissuto, che tocca le corde dell'animo umano, dolce e triste al tempo stesso. Nota particolare: la copertina della special edition, che è una citazione Marvel, è una chicca per specialisti!

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un caffè e una fetta di torta consumati in un bar con un amico ricordando il passato...

Racchiuso in una frase:
Afasie. Spesso quando devo parlare di una cosa seria con qualcuno, lo porto alla sala da tè del forte che è un centro sociale a cui voglio bene. "Vabbè insomma che mi devi dire? Ho visto mille chiamate stanotte." "E potevi pure rispondere allora. Siediti intanto và" (p. 34)

Edizione Utilizzata:
ZEROCALCARE, La profezia dell'armadillo - Artist Edition, Bao, Milano 2017

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)