Quindici anni di primavera. Quindici anni di guerra. Questa l'ambientazione nella quale
Sonno, nom de plume della fumettista romana
Michela Rossi, inserisce la storia di
Erre. La primavera lascia intendere la stagione della calma, della rinascita, del cambiamento. L'eterna primavera del mondo distopico de
In un soffio è frutto di un cambiamento climatico che ha visto la terra reagire con frutti e abbondanza. La guerra però esiste e Erre ne è pienamente dentro sia come pedina nella guerra tra le varie fazioni che come protagonista nella propria guerra interiore. In questa ambientazione surreale, Sonno resce a parlare non solo dell'assurdità del conflitto ma anche di come vive la realtà interiore una generazione che sente la sua identità smarrita, la propria persona spersonalizzata. I personaggi comprimari rafforzano questo senso di smarrimento e il tratto, grigio e solo a tratti colorato di giallo, donano a questa storia una intensità non comune. Un conferma di quella che sta diventando una grande fumettista. Chapeau!
Racchiuso in una frase:
Se il dolore avesse una forma sarebbe un buco nelle viscere. (p. 90)
Edizione utilizzata:
SONNO, In un soffio, Oblomov, Milano 2023.
Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)
Nessun commento:
Posta un commento