mercoledì 17 ottobre 2018

Rosa candida di Audur Ava Ólafsdóttir

Una notte leggera, una bimba non desiderata, la fuga dalla propria realtà verso un mondo presente solo nei libri: questo ci dona la scrittrice islandese Audur Ava Olafsdottir in “Rosa Candida”. Lobbi è un ventenne che cerca di ritrovarsi dopo aver perso sua madre in maniera tragica e aver messo incinta una donna senza volerlo. Il giovane intraprende un viaggio verso un non-luogo letto nei libri ma mai visitato: un famoso roseto. Arrivato dopo varie peripezie, troverà un giardino ormai ombra della sua fama e lavorerà per portarlo agli antichi fasti, un lavoro anche interiore che condurrà Lobbi a ritrovare se stesso. Il romanzo conduce il lettore in una realtà simile a una bolla: in parte romanzo di strada e in parte introspettivo, Rosa candida è adatto per chi ama la lentezza. Zeppo di citazioni filmografiche e culinarie, l’opera di Olafsdottir è ben scritta anche se a mio avviso alcuni personaggi sono un po’ troppo abbozzati, meritavano di essere sviluppati di più. In ogni caso è una buona lettura per passare bei momenti in compagnia di Lobbi e della piccola Flora Sol.

Giudizio personale: consigliato 

Se fosse cibo:
Fettine di vitello con salsa al vino rosso, uno dei piatti preparati dal protagonista

Racchiuso in una frase:

Aveva una giacca a vento blu, i capelli neri e folti raccolti in una coda, e una grossa sciarpa avvolta a doppio giro intorno al collo. Era primavera, sì, ma faceva freddo. Già lo si capiva, che aspettava un bambino. Un bambino che era diventato realtà. Sentivo il mio cuore che batteva e non riuscivo a non pensare che, dentro il corpo della mia compagna di una notte, i cuori che battevano erano due. Quando tentai di ricordare la nostra visita alla serra, mi tornò in mente un'unica immagine: le foglie sul suo ventre tiepido. (p. 68)

Edizione Utilizzata:
Audur Ava ÓLAFSDÓTTIR,  Rosa candida, Einaudi, Torino 2012

Dove trovare il libro:
E’ facilmente ordinabile in tutte le librerie e sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it, mondadoristore.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

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