martedì 10 ottobre 2017

Esercizi di memoria di Andrea Camilleri

Ci sono delle vite così straordinarie da sembrare una fiction. È il caso, a mio avviso, dell'esperienza umana di Andrea Camilleri, regista, sceneggiatore, scrittore, che ritengo verrà ricordato in futuro come uno dei grandi di fine '900. Quest'opera è il seguito ideale di un altro libro intervista, I racconti di Nenè, anche se lo stile e gli obiettivi sono completamente differenti. Ormai cieco, Camilleri trova nel racconto orale la sua forza narrativa e nella trascrizione la sua espressione. Le 23 storie autobiografiche spaziano dalle ceneri di Pirandello a un sodalizio con Eduardo, fino a una repulsione per la montagna, quasi a voler svelare la sua gioventù disegnando un "Camilleri prima di Camilleri". Nemesi della sua cecità è il fatto che alcuni famosi disegnatori italiani hanno voluto omaggiare lo scrittore di Porto Empedocle con disegni ispirati ai suoi racconti. Una vita straordinaria la sua, che vale la pena di leggere.

Giudizio: imperdibile

Se fosse cibo:
Un bel cornetto inzuppato nella granita al mattino: semplice, gustoso, che risveglia i sensi!

Racchiuso in una frase:

[...] Eduardo, non era scappato via [dall'incendio divampato nello] studio come tutti gli altri, se ne stava a capo chino, tristissimo, con le mani incrociate dietro la schiena, mi vide e mi disse: "Eh, caro Camilleri, la televisione è in mano ai preti e ai piemontesi" "Perché?" gli domandai. "Perché i preti stanno dappertutto e i piemontesi sono quelli che non distinguono una fontana da un tric e trac!" E si allontanò lentamente perdendosi nel fumo. (p. 106)

Edizione utilizzata
Andrea CAMILLERI, Esercizi di memoria, Rizzoli, Milano 2017

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it).

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