Dramma fondante della mitologia greca, il Prometeo Incatenato è l'unico testo sopravvissuto ai secoli della trilogia di Eschilo, che doveva comprendere anche il Prometeo liberato e il Prometeo portatore di fuoco. All'origine del dramma vi è Prometeo, un Titano, un dio primigenio nella pantheon greco, che decide di sfidare Zeus e di donare all'uomo il fuoco, la base della tecnologia, ciò che ha permesso all'uomo di evolversi. Zeus, infuriato, punisce Prometeo e lo lega a una roccia in una condanna eterna. La forza del dramma di Prometeo sta nell'essere tanto umano nei sentimenti e nella sofferenza quanto divino nella natura. Un immortale che ha a cuore gli uomini e che per loro decide di patire sofferenze eterne. I dialoghi con Ermete, messaggero di Zeus, e con Io, amante di Zeus e perseguitata da Era, sono di una bellezza commovente. Un classico sempre attuale!
Giudizio: imperdibile
Se fosse cibo:
una insalata di pomodori e formaggio fresco: un pasto adatto perché umile e ci fa ricordare la terra, proprio come un dio che è voluto esser vicino agli uomini
Racchiuso in una frase:
Non è chiusa superbia il mio silenzio, ma è coscienza che dilania il cuore quando ripenso come sono offeso. Chi se non io compì la spartizione tra i nuovi dèi dei loro privilegi? Non li dirò. Direi a chi conosce. Ma udite la miseria dei mortali prima, indifesi e muti come infanti, e a cui diedi il pensiero e la coscienza. (p. 37)
Edizione utilizzata:
ESCHILO, Prometeo incatenato, Rizzoli (Edizione speciale per Corriere della Sera), Milano 2012.
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it) nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)
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