sabato 10 giugno 2017

Le pietre magiche di Shannara di Terry Brooks

 Questo secondo libro della trilogia di Shannara è stato la fonte ispiratrice della celeberrima serie tv andata in onda lo scorso anno. Ci ritroviamo qualche decennio dopo gli avvenimenti del primo libro, il regno è quello degli elfi e da una tradizione millenaria – proteggere una pianta – prende avvio questa storia. L’Eterea è sacra e va protetta, è una pianta magica e parla con gli Eletti. Un segreto rivelato dalla pianta sacra spaventa però la prima donna eletta, Amberle Elessedil, nipote del re, che decide di scappare. Dopo qualche tempo gli eletti vengono trovati tutti morti e la pianta stessa comincia a morire. A questo punto si scopre che l’Eterea ha un valore immenso e che ci sarà bisogno di cercare l’Eletta per far rinascere la pianta magica. Allanon il druido e Wil Omhsford, nipote di Shea, protagonista del primo libro, aiuteranno Amberle in questa missione. Il libro, a mio avviso, ha una struttura più complessa del primo: Brooks ha costruito il suo mondo e cerca, piano piano, di dargli vita. La trama è abbastanza complessa e i colpi di scena non mancano. Non mi meraviglio se è stato scelto proprio questo libro per ispirare la serie tv.

Giudizio: accettabile.

Se fosse un cibo:
un dolce mediorientale pieno di miele: mangiarne uno va bene, dopo un po’ però stanca.

Racchiuso in una frase:
«Sono soltanto favole per spaventare i bambini» stava dicendo Jase. «La reale funzione dell’Eterea è ricordare agli Elfi che essi, come lei, sopravvivono nonostante tutti i cambiamenti avvenuti nella storia delle Quattro Terre. È un simbolo della forza del nostro popolo, Lauren,… niente di più.» (p. 11)

Edizione utilizzata:
Terry BROOKS, Le pietre magiche di Shannara, Mondadori, Milano 2008

Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie, online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e sulle bancarelle internet dell'usato (comprovendolibri.it, abebooks.it).

Nessun commento:

Posta un commento