L'uomo con due piedi sinistri di P. G. Wodehouse (1917)

È proverbiale nel mondo lo humor "inglese", quelle situazioni della vita che, anche se a volte si rivelano tragiche, è nell'affrontarle che si trova una serenità tutta particolare che sfocia in un sorriso. L'uomo con due piedi sinistri è una raccolta di racconti dello scrittore inglese naturalizzato americano Pelham Grenville Wodehouse. Il titolo fa riferimento ad una locuzione inglese che indica una persona negata per il ballo. Protagonista dell'ultimo racconto, Mills è un marito che prova a riconquistare sua moglie cercando di imparare a ballare ma lei pensa che lui... Situazioni equivoche, paradossi e tanti giochi di ruolo coinvolgono i personaggi che affollano questo libro. Tra un detective maniaco di travestimenti e un cagnolino, insieme ad un poliziotto brutto ma sentimentale e ad un anziano che si crede il Re d'Inghilerra, questo libro strappa qualche sorrisono, anche se a tratti risulta decisamente datato. Accettabile.

Se fosse cibo:
Pudding: cibo inglese che però... è un po' datato!
 
Racchiuso in una frase:
Quando si ha il carattere di Andy si corre sempre qualche rischio, perché si va diritto allo scopo. Quando gli capitava qualche cosa, avveniva in lui qualche cosa che aveva la furia di un uragano. Talvolta penso che in questa vita tutti, presto o tardi abbiamo le nostre sciagure; ma alcuni le provano poco per volta, per così dire, mentre altri le risentono di colpo... ppaff! (p. 158)

Edizione utilizzata:
P. G. WODEHOUSE, L'uomo con due piedi sinistri, Bietti, Milano 1966.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)