Uno dei personaggi più seguiti al mondo è papa Francesco: si parla di lui sui giornali, in televisione, su internet e spesso viene visto come colui che dà voce ai più deboli. C'è però anche chi lo considera un papa eretico, anticattolico, persino scismatico. Sergio Paronetto, nel suo breve saggio "Papa Francesco: l'uomo più pericoloso al mondo", traccia le linee guida che muovono l'operato del pontefice, mostrando come la sua ortodossia al cattolicesimo sia piena. Nello stesso tempo l'autore, ex vicepresidente di Pax Christi, mostra ciò che si cela dietro l'opposizione a Bergoglio: una destra reazionaria che nulla ha a che fare con la fede, la quale utilizza dei simboli sacri solo a fine propagandistico, essendo totalmente estranea al cristianesimo. Un pamphlet molto interessante, agile, che consente a chiunque di comprendere alcune dinamiche politiche dei nostri giorni. Un piccolo vaccino contro la propaganda.Se fosse cibo:
Empanadas: fagotti di pasta ripieni di carne. Perché ci si possa riempire di informazione corretta e non propagandistica!
Racchiuso in una frase:
Che tristezza sentire da parte di alcuni intellettuali dentro e fuori la Chiesa, soprattutto negli Stati Uniti, che il Papa è affetto da incompetenza argentina, da folklore sudamericano, dai limiti della sua provenienza geografica. Per i detrattori il suo essere latinoamericano diventa segno di chiusura localistica, addirittura di scarsa preparazione teologica. Proprio l'opposto di quello che si può vedere e pensare guardando ai suoi viaggi, ai suoi interventi, al suo desiderio di mantenere viva la profezia in ogni luogo, anche all'inferno. (p. 83)
Edizione utilizzata:
Sergio PARONETTO, Papa Francesco: l'uomo più pericoloso al mondo, la meridiana, Molfetta (BA) 2020.
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, in formato cartaceo e in formato elettronico, nelle maggiori librerie online (ibs.it, mondadoristore.it, hoepli.it)