La pandemia da coronavirus, poco più di un anno fa, ha travolto tutti: da un giorno all'altro, l'Italia e buona parte del mondo si sono trovati chiusi in casa. Unica finestra sull'esterno: uno schermo che snocciolava cifre di ricoverati e morti. Un'abitudine quotidiana come fare la spesa è diventata più simile a una missione su marte, tra mascherine, guanti e disinfettanti. Anche i bambini, con le scuole chiuse, si sono ritrovati da un giorno all'altro a perdere la propria socialità. "Parole buone" è un progetto nato proprio in quei giorni di maggiore spaesamento e, attraverso i social e la condivisione online, ha voluto portare nelle case un briciolo di solidarietà e di speranza in un tempo davvero buio. Da quell'esperienza collettiva, lo psichiatra Sergio Astori ha tratto questo libro che, attraverso le testimonianze raccolte, vuole donare al lettore delle "pillole di resilienza", come recita il sottotitolo. Un testo accogliente, che abbraccia il lettore e lo fa sentire meno solo. In un periodo duro come quello che ci troviamo a vivere, un'ottima cura dalle angosce quotidiane.
Giudizio personale: consigliato
Se fosse cibo:
Sicuramente, del comfort food! Direi un tiramisù alla nutella: dolce, avvolgente, confortante.
Racchiuso in una frase:
Se il nostro percorso fosse paragonabile all'attraversamento di una galleria d'arte, tra il dicembre 2019 e l'aprile 2020 siamo passati dalle stanze dell'impressionismo, dove prevaleva il movimento e lo sfaldamento delle forme, a una galleria di soggetti volumetrici, fortemente suggestivi per durata e stabilità. Come cento anni fa Hopper dipinse Case ed appartamenti (1923) e Casa vicino alla ferrovia (1925), molte immagini del mondo ci sono arrivate dalle finestre sulla vita quotidiana aperte per mezzo delle videochiamate. Nel nostro viaggio attraverso una galleria d'immagini, siamo passati dalla leggerezza e dalla mobilità, al peso e al volume. Ci siamo mossi prima attraverso quadri ricchi di dettagli, per poi arrivare a immagini caratterizzate da estrema sintesi. Il viaggio immaginario e insieme reale della pandemia ci ha condotto da un continuo contatto con il superfluo alla ricerca dell'essenziale. (p. 63)
Edizione Utilizzata:
Sergio ASTORI, Parole buone. Pillole di resilienza per superare la crisi, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2020
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).
Sicuramente, del comfort food! Direi un tiramisù alla nutella: dolce, avvolgente, confortante.
Racchiuso in una frase:
Se il nostro percorso fosse paragonabile all'attraversamento di una galleria d'arte, tra il dicembre 2019 e l'aprile 2020 siamo passati dalle stanze dell'impressionismo, dove prevaleva il movimento e lo sfaldamento delle forme, a una galleria di soggetti volumetrici, fortemente suggestivi per durata e stabilità. Come cento anni fa Hopper dipinse Case ed appartamenti (1923) e Casa vicino alla ferrovia (1925), molte immagini del mondo ci sono arrivate dalle finestre sulla vita quotidiana aperte per mezzo delle videochiamate. Nel nostro viaggio attraverso una galleria d'immagini, siamo passati dalla leggerezza e dalla mobilità, al peso e al volume. Ci siamo mossi prima attraverso quadri ricchi di dettagli, per poi arrivare a immagini caratterizzate da estrema sintesi. Il viaggio immaginario e insieme reale della pandemia ci ha condotto da un continuo contatto con il superfluo alla ricerca dell'essenziale. (p. 63)
Edizione Utilizzata:
Sergio ASTORI, Parole buone. Pillole di resilienza per superare la crisi, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2020
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).
Articolo pubblicato su ilmegafono.eu
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