giovedì 31 ottobre 2019

Un indovino mi disse di Tiziano Terzani

Capita, a volte, di cominciare un libro e, per vari motivi, di lasciarlo a metà, come a volerlo far maturare, perché prenda nuovo sapore. E' il caso di questa splendida opera di Tiziano Terzani, iniziata più di dieci anni fa e ripresa per istinto solo ora. "Un indovino mi disse" racconta di un viaggio intrapreso per caso dal giornalista toscano: nel 1976 un indovino gli aveva raccomandato di non prendere aerei per tutto il 1993. Un po' per gioco, un po' per scaramanzia, Terzani decide di seguire il consiglio del mago e inizia un percorso inimmaginabile, d'altri tempi, nel quale gli spostamenti in nave, auto, treno, moto e a piedi gli permettono di (ri)scoprire un mondo in pieno cambiamento e di cogliere le origini dell'Asia odierna, di cui Terzani intravede pregi e difetti. In ogni luogo visitato, va alla ricerca del mago o dell'indovino locale, per comprendere la natura e la modalità della divinazione. Ne viene fuori un mosaico di volti, di profezie diverse e uguali, specchio di un mondo davvero unico. Un libro davvero bello, che fa immergere il lettore nei luoghi raccontati. Un testo che viaggia nell'animo dell'uomo.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Visto l'argomento, direi un pad thai, piatto della cucina thailandese a base di pasta di riso fritta con condimenti vari, come peperoncino, germogli di soia, verdure, gamberi, uovo e tofu.

Racchiuso in una frase:

Un tempo nelle scuole, anche di Singapore, si insegnava a pensare. Ora si insegna soprattutto a programmare. Ma che cosa succede a una società che cresce così, senza "distinguo", e solo con la logica del "sì" e del "no" dei computer? Cosa succede nella testa dei bambini che crescono con l'impressione che c'è una soluzione per ogni problema e che è tutto al massimo una questione di software? (pp. 206-207)

Edizione utilizzata:
Tiziano TERZANI, Un indovino mi disse, TEA, Milano 2006

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile in tutte le librerie, sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, ibs.it, lafeltrinelli.it) nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

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