sabato 22 giugno 2019

Pigiama computer biscotti di Alberto Madrigal

Ho conosciuto Madrigal con "Berlino 2.0", una storia della quale lui era solo disegnatore ma in cui, col suo tratto distintivo, è riuscito a rendere in maniera piena e forte un senso di precarietà quasi nostalgico. Ritrovo ora, in "Pigiama computer biscotti",un Madrigal molto autobiografico, quasi intimista. Alberto è un disegnatore che con i suoi ritmi e i suoi tempi prova a vivere del proprio lavoro. E' insicuro e cerca di capire come potrà vivere senza rinunciare al proprio sogno. La svolta arriva: diventa padre! Tutti i ritmi di vita si sballano. Eppure, questo è il momento in cui Alberto comprende che deve continuare per la sua strada, superare paure né incertezze, e continuare a credere e coltivare i propri sogni. Un racconto dolce e delicato, che entra nel cuore del lettore e scava nel profondo. Chi è padre, in particolare, ritrova in Madrigal un pezzo della propria storia. L'unico rammarico è legato al fatto che i disegni in bianco e nero: di Madrigal ho apprezzato molto i colori, perché un libro in bianco e nero? Per il resto, sicuramente consiglio questo splendido libro!

Giudizio personale: imperdibile


Se fosse cibo:
Semplice: biscotti!

Racchiuso in una frase:

Quando tuo figlio nasce e torni a casa dall'ospedale, non sai quello che ti aspetta. Pensi di saperlo perché tutti te ne hanno parlato. Lo hai visto nei film, hai letto i libri... Ma non hai veramente idea di cosa voglia dire. E questo è un bene. (p. 37)

Edizione utilizzata:
Alberto MADRIGAL, Pigiama computer biscotti, BAO, Milano 2019.

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.itmondadoristore.itibs.it


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