Si dice che il libro non si giudica dalla copertina ma a volte una copertina può aiutare a comprenderne il contenuto.
Riportando tutto a casa è un viaggio che l'educatrice riminese
Silvia Sanchini fa fare al lettore. Il titolo, riferimento alla canzone di Cisco, ci indica il viaggio che la nostra
Hemingway farà fare al lettore, in un incontro di realtà varie, diverse, di persone che vivono o hanno vissuto situazioni di difficoltà, a volte di limite, ma che grazie alla propria resilienza e all'aiuto degli altri sono riusciti a trovare la propria dimensione. Sopra il titolo vi è un'immagine con vari
fili colorati che insieme formano sagome di case, segno delle tante persone che, diverse per nazionalità, lingua, religione e genere, in questo libro trovano spazio tracciando un racconto che fa sentire il lettore vicino ad ogni testimonianza, riportandolo a casa. Quindi in questo caso il libro si può giudicare dalla copertina? NO! È questo e molto di più e sta al lettore entrare in questa casa dove Silvia ci apre la porta, una casa che apre i cuori. Intenso!
Se fosse cibo:
A casa, con gli amici, durante le feste... direi decisamente cappelletti in brodo!
Racchiuso in una frase:
L'educazione ha molto in comune con il Venerdì Santo, il giorno che per i cristiani coincide con la morte di Cristo sulla croce. Ha a che fare con l'esperienza della solitudine, della vulnerabilità, della finitezza. Chi educa incontra persone spesso schiacciate dal peso delle loro croci ed è chiamato, non senza rischi, a farsi carico di parte di quel peso. Non esistono ricette. L'educazione è allora un lento incedere di passi fatti insieme, l'uno accanto all'altro. (p. 37)
Edizione utilizzata:
S. SANCHINI, Riportando tutto a casa. Viaggi, storie, incontri nel mondo dell'educazione e del sociale, Bookabook, Milano 2022.
Dove trovare il libro:
È reperibile in formato cartaceo in tutte le librerie fisiche e, anche in formato elettronico, nelle maggiori librerie online (ibs.it, mondadoristore.it, bookdealer.it)
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