Spesso, guardando i siti internet che vendono libri, mi perdo nel reparto occasioni curiosando e pensando: perché questi libri si trovano in questo settore? Spesso vi sono libri fuori catalogo oppure vecchie edizioni di testi che hanno avuto più o meno successo. Poi vi sono quei testi sconosciuti ai più che per la loro forza diventano delle piccole perle da riscoprire. È il caso di Formiche di Yitzhak Orpaz. Di origini russe, Orpaz si trasferì in Palestina a 17 anni. Diventato scrittore, ha ricevuto nel 2005 l'Israel Prize of literature. Morto nel 2015 è stato uno dei più estrosi interpreti della letteratura israeliana contemporanea. Formiche è la storia di una coppia in crisi e della propria casa invasa da nugoli di formiche che piano piano ne mangiano le mura distruggendola. Una storia onirica, colma di simbologie e di tensione, anche erotica, nella quale si intravede una similitudine con la Storia dello Stato di Israele e la sua condizione. Un libro complesso, ampio di argomenti, che ha bisogno di più letture per essere compreso appieno.
Se fosse cibo:
Una treccia di Challah: pane dolce ebraico preparato in casa il sabato ed nei giorni di festa.
Racchiuso in una frase:
"Dio mio", mi dicevo, "hai dato all'uomo il sentimento e alle formiche cosa hai dato? Solo il lavoro, il faticoso lavoro. Mentono coloro che dicono che la formica si crea un regno anche in un solo braccio di terreno. Perfino in questo momento le formiche si spingono avanti, sbriciolano, stritolano, perforano e disfano e si conquistano un altro pezzetto di spazio dentro i muri della mia casa..." (p. 81)
Edizione utilizzata:
Yitzhak ORPAZ, Formiche, Stampa Alternativa, Roma 1995.
Dove trovare il libro:
È facilmente reperibile, anche col titolo "Storia d'amore e di formiche" nelle maggiori librerie online (ibs.it, mondadoristore.it, libreriauniversitaria.it)
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