domenica 21 giugno 2020

Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien

Approcciarsi a un classico tanto famoso e ricco di significati, veri o presunti, non è semplice. Ricordo quando a 16 anni sentii parlare per la prima volta di questo libro dal mio amico Tommaso e mi scoraggiai solo a vedere il numero di pagine! Su Il Signore degli Anelli sono stati scritti fiumi di parole. Io vorrei concentrarmi su tre aspetti che mi hanno colpito. In primo luogo, la inclassificabilità dell'opera di Tolkien: è un fantasy, un racconto di formazione, un mix di stili, un anticipatore, un innovatore... tante cose! In secondo luogo, la solidarietà alla base di questo romanzo: senza il mutuo soccorso nessuno della Compagnia degli Anelli si può salvare, non si sopravvive senza l'aiuto degli altri. In terzo luogo, la salvezza del mondo intero che passa attraverso la collaborazione attiva di tutti i popoli: se tutti si mettono in gioco per un mondo più giusto ed ecologico, la pace può regnare. Il mio appello è: non fatevi spaventare del numero di pagine, non fatevi bloccare dal genere che potrebbe non piacere in linea di principio, ma approfittate per leggere questo classico davvero imperdibile!

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Quando ho letto del pan di via elfico del quale si nutrono i protagonisti, mi è venuto in mente il croccante di mandorle e pistacchi!

Racchiuso in una frase:

Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli (La Compagnia dell'Anello, p. 83)

Non ho nessuna pietà per Gollum. Merita la morte.
Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E alcuni che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze. (Le due torri, pp. 255-256)

[...] ricordi le parole di Gandalf: Persino Gollum potrebbe avere ancora qualcosa da fare? Se non fosse stato per lui [...] la Missione sarebbe stata vana [...] Quindi perdoniamolo! (Il ritorno del Re, p. 251)

Edizione Utilizzata:
J.R.R. TOLKIEN, Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello, Rusconi, Milano 1993
J.R.R. TOLKIEN, Il Signore degli Anelli - Le due torri, Bompiani, Milano 2007
J.R.R. TOLKIEN, Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re, Bompiani, Milano 2007

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, sui siti dei maggiori e-commerce italiani, sia in versione ebook che cartacea (La compagnia dell'anello si può trovare su ibs.it) Tuttavia molti hanno criticato la nuova traduzione e, anche per quanto mi riguarda, preferirei la traduzione "storica" di Vicky Alliata di Villafranca. Il mio suggerimento è di acquistare il primo volume nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it) e gli altri due volumi sono disponibili ad un prezzo molto basso in edizione oro sui vari shop online (ibs.it, mondadoristore.it, unilibro.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

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