lunedì 30 marzo 2020

Bacia quel ranocchio di Brian Tracy e Christina Tracy Stein

Nella vita succede di tutto: perdite, delusioni, licenziamenti, ingiustizie. Si rischia sempre di cadere nell’autocommiserazione, nella rabbia, addirittura nella depressione. La delusione può essere l’inizio di un vortice autodistruttivo. Viviamo come ranocchi in uno stagno melmoso, eppure sta a noi decidere se rimanere bloccati nella melma o trasformarci in principi. Brian Tracy e Christine Tracy Stein, lui self made man e lei psicologa, propongono al lettore dodici passi per trasformare in positive le situazioni negative della vita. I consigli contenuti nel libro possono apparire a tratti scontati o ripetitivi, ma se vengono seguiti riescono a donare al lettore una prospettiva nuova, una spinta ad aver coraggio, al cambiamento interiore. Un libro/freccia, che richiede una forte volontà per seguirne le indicazioni.

Giudizio personale: accettabile

Se fosse cibo:
Vincere significa anche “mangiare” il proprio avversario… allora un risotto con le rane gourmet è il piatto giusto da abbinare a questo libro!

Racchiuso in una frase:

Il fatto è che hai il pieno controllo su una cosa sola: la tua mente. Puoi controllare i tuoi pensieri. Come ha detto Viktor Frankl, sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz, “L’ultima delle libertà umane è scegliere il proprio atteggiamento in tutte le circostanze, scegliere il proprio modo di agire”. Il tuo obiettivo principale dovrebbe essere perciò l’eliminazione di tutte le emozioni negative. Per fortuna, le emozioni negative si possono eliminare e rimuovere con tutta una serie di metodi e di tecniche collaudati, molti dei quali agiscono in pochi secondi. (p. 31)

Edizione Utilizzata:
Brian TRACY & Christina TRACY STEIN, Bacia quel Ranocchio!, Gribaudi, Milano 2018

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, ibs.it, hoepli.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

Nessun commento:

Posta un commento