La vita è costellata di incontri e storie da raccontare. L'affetto si può provare, oltre che per gli esseri umani, anche per gli animali. La vita di uno dei più grandi scrittori della nostra epoca è stata arricchita da una "stramba" serie di animali. In questo libro Andrea Camilleri, come un nonno ai propri nipoti, racconta le storie dei "suoi" animali: quelli che gli si sono infilati in casa, come quelli che sono stati protagonisti di disavventure familiari. Cani, ricci, tacchini, pappagalli: una varietà di animali che hanno accompagnato la storia dello scrittore di Porto Empedocle. Variegati e straordinari sono anche i disegni di Paolo Canevari, vicino di casa di Camilleri e amico d'infanzia delle sue figlie: l'artista, ispirato dagli animali del celebre scrittore, ha tratto dalle sue storie una serie di disegni. Oggi Canevari espone anche al MoMA e aggiunge a questo libro il giusto tratto di oniricità. Un testo semplice, composto da storie autoconcludenti, che lasciano al lettore un messaggio: non bisogna perdere il contatto con Madre Natura!
Giudizio personale: consigliato
Se fosse cibo:
Viste le origini girgentane dell'autore e il periodo pasquale, il "tegame pasquale di Aragona" fatto con rigatoni, uova sbattute, tuma e pecorino.
Mi è capitato di vedere, in un documentario, centinaia di migliaia di tacchini in attesa di essere ammazzati, spennati e squartati. Non si rendevano minimamente conto di quale terribile destino li aspettava da lì a poche ore. Negli occhi sbarrati di tanti animali portati al macello m'è capitato di leggere il terrore per la prossima fine, forse sentivano l'odore del sangue delle vittime che li avevano preceduti. I tacchini invece non davano il minimo segno di irrequietezza. Stupidità assoluta o suprema dignità? Più ci ragiono e più mi viene da pensare che possa trattarsi di suprema dignità. Perché, se gli americani quel giorno ringraziano, i tacchini non hanno nessun motivo di ringraziare. (p. 54)
Edizione utilizzata:
Andrea CAMILLERI, I tacchini non ringraziano - Disegni di Paolo Canevari, Salani, Milano 2018
Dove trovare il libro: