mercoledì 29 novembre 2017

La figlia perduta di Giosué Calaciura

Due riflessioni mi vengono in mente dopo aver letto “La figlia perduta”. La prima riguarda la capacità di Giosuè Calaciura di presentare temi difficili e anche tragici attraverso una scrittura poetica. In secondo luogo, penso a quanto spesso dimentichiamo le situazioni difficili che la popolazione di alcuni paesi africani si trova ad affrontare quotidianamente. La figlia perduta è un racconto che parla di Henriette, cittadina dello slum Makerere III di Kampala, in Uganda, e della sua vita. Tra morti, rapimenti, malattie, la tragica esistenza di Henriette si sviluppa, in un circolo velenoso che non lascia scampo. La scrittura di Calaciura è notevole, anche se a tratti complicata, e richiede una concentrazione molto alta. Lo scrittore siciliano, per scrivere questo racconto, ha collaborato con AMREF e ha visitato i luoghi di cui racconta, guardandoli con gli occhi degli operatori umanitari che lavorano per questa fondazione africana. Il risultato è una favola che è anche una tragedia, un’opportunità per riflettere sulla povertà e sulle situazioni da cui scappano i migranti che arrivano in Italia.

Giudizio: accettabile

Se fosse cibo: 
Un gelato, quello che i bambini più poveri rincorrono durante tutto il racconto, con la speranza che un giorno possano finalmente gustarlo

Racchiuso in una frase:
Edward usciva molto prima dell'alba per le adunate di cantiere alle punte delle cantoniere. Henriette si addormentava ancora una volta perché la sua notte non era più regolata dalle scadenze dello sgobbo. E quando Edward tornava la sera era così affamato d'amore che lei lo imboccava sino a perdere i sensi, come fanno le gatte che si abbandonano ai cuccioli lasciandosi sopraffare. (p. 59)

Edizione Utilizzata:
Giosué CALACIURA, La figlia perduta. La favola dello slum, Bompiani, Milano 2005

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

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