Con la risoluzione 836 (IX) del 14 dicembre 1954, l'Assemblea Generale raccomanda l'istituzione della Giornata internazionale dei Bambini. L'ONU raccomanda che questo giorno diventi una occasione per promuovere attività dedicate alla promozione degli ideali e degli obiettivi della Carta e il benessere dei bambini del mondo. La data del 20 novembre è stata scelta in quanto è stata la data nella quale l'Assemblea ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del bambino, nel 1989.
Nel 2000 i leader mondiali delineato gli obiettivi di sviluppo del Millennio, che vanno dal dimezzamento della povertà estrema, passando dallo stop alla diffusione dell'HIV / AIDS, all'istruzione primaria universale, tutti entro la data del 2015. Anche se gli obiettivi sono universali, riguardano in primo luogo i bambini. L'UNICEF ricorda che sei degli otto obiettivi riguardano direttamente i bambini e il raggiungimento degli altri due sono comunque necessari per migliorare aspetti critici della loro esistenza.
Nel 2012, il Segretario Generale ha lanciato una nuova iniziativa Education First. L'iniziativa si propone di elevare il profilo politico della formazione, rafforzare il movimento globale per ottenere un'istruzione di qualità e generare ulteriori finanziamenti e sufficiente attraverso sforzi di sensibilizzazione sostenuti. Il raggiungimento degli obiettivi in materia di istruzione avranno un impatto su tutti gli obiettivi di sviluppo del Millennio, dalla diminuzione della mortalità infantile e materna, ad una salute migliore, passando per un reddito più elevato e più rispettosi della dignità umana.
Il Garante per l'infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spatafora ha promosso per oggi, con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, una giornata di riflessione in tutte le scuole italiane con il lancio della campagna “Crescere insieme ai bambini e agli adolescenti fa diventare grande l’Italia” che si propone di mettere al centro dell'agenda politica il tema dell'infanzia.
Secondo Spatafora bisogna «Investire nei bambini e negli adolescenti per superare la crisi in Italia; E’
importante infatti che tutti comprendano che, anche in tempi di crisi
economica, gli investimenti nelle politiche e gli interventi per bambini
e adolescenti sono indispensabili per cambiare le sorti del nostro
Paese e per rendere l’Italia nuovamente competitiva nei prossimi anni»,
Oggi pomeriggio in Parlamento saranno discusse alcune mozioni sull'infanzia presentate da alcuni parlamentari, secondo Spatafora «E’ un segnale importante quello che arriva dal Parlamento. Mi
auguro che domani siano molti i deputati e senatori che prenderanno
parte ai lavori dell’Aula e che gli impegni che si prenderanno
orienteranno davvero le scelte anche del Parlamento e del Governo nella
prossima legislatura».
Da segnalare anche la campagna di UNICEF Italia dal titolo "Io come tu" che mette al centroil tema del diritto di cittadinanza per i bambini stranieri nati sul suolo italiano; ecco una grafica che spiega quale è la situazione italiana:
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