Racchiuso in una frase:
La gente si comportava in tanti modi diversi nel campo, chi in maniera vile e egoista, chi con coraggio e splendidamente - non c'erano regole. No. Ma Auschwitz, Stingo, era un luogo talmente atroce, incredibilmente atroce, che non era possibile sostenere che una persona avrebbe dovuto fare una certa cosa con gentilezza o nobiltà, come nel mondo esterno. Se avesse fatto una cosa nobile, avresti potuto ammirarla come in qualsiasi altro luogo, ma i nazisti erano assassini e quando non ammazzavano trasformavano la gente in animali malati, e quindi se ciò che uno faceva non era tanto nobile, o era addirittura bestiale, tu dovevi capirlo, potevi odiarli forse ma contemporaneamente averne pietà, perché sapevi quanto era facile anche per te comportarti come un animale.
Edizione utilizzata:
William STYRON, La scelta di Sophie, Club degli editori, Milano 1980.
William STYRON, La scelta di Sophie, Club degli editori, Milano 1980.
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