Scoperti a metà del Novecento in alcune grotte a poca distanza dal Mar Morto, in Terra Santa, i rotoli di Qumran sono manoscritti di testi religiosi antichi, rinvenuti anche dentro giare in terracotta. Come mai questi frammenti ingialliti interessano studiosi e appassionati di tutto il mondo? "Qumran segreto" è un libro agile, che cerca di affrontare il tema dei rotoli del Mar Morto in maniera seria e precisa. Massimo Centini ha un approccio alla materia metodico, multidisciplinare, con una scrittura divulgativa che riesce a informare il lettore senza annoiarlo ma, anzi, suscitando la sua curiosità e offrendo spunti per l'approfondimento. Un altro grande pregio di questo testo è quello di riuscire a coniugare chiarezza e capacità di fare collegamenti tra discipline differenti. Un libro per tutti, dallo stile appassionante, utile per un primo approccio con una pagina molto importante della storia antica.
Giudizio personale: consigliato
Se fosse cibo:Mansaf: piatto tipico per i beduini del deserto che vivono nei dintorni di Qumran. E' composto da agnello, yogurt, riso, pinoli, prezzemolo tritato e spezie Bahara.
Racchiuso in una frase:
A contribuire alla fama che accompagna questa affascinante località, i manoscritti (i celebri "rotoli") rinvenuti in undici grotte situate nei dintorni [di Qumran]: l'identità degli abitanti di quel sito e la loro cultura - sulla quale gli stessi specialisti non hanno un'idea univoca e continuano a discutere - sono spesso passati in secondo piano, in quanto la comunità scientifica è stata soprattutto colpita dall'immenso valore dei manoscritti. Sono questi straordinari documenti a costituire la chiave per provare a ricostruire la storia, non solo di questo spicchio di terra, ma di Israele tra giudaismo e cristianesimo. (pp. 8-9)
Edizione Utilizzata:
Massimo CENTINI, Qumran segreto, Terra Santa, Milano 2019
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, sia in versione cartacea che elettronica, sui siti delle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, unilibro.it, ibs.it).
Articolo pubblicato su ilmegafono.eu