sabato 27 ottobre 2018

Pollo alle prugne di Marjane Satrapi

Marjane Satrapi è una delle più importanti autrici di graphic novel della nostra epoca. Di nascita iraniana e di formazione europea, è diventata celebre con il romanzo a fumetti “Persepolis”, dal quale è stato tratto un film candidato agli Oscar. In “Pollo alle prugne”, il tratto (grafico e narrativo) dell’autrice è evidente sin dall’inizio: una storia familiare, episodi di vita quotidiana e un pizzico di realtà e storia iraniana sono gli ingredienti di questo splendido racconto. Cosa succede a un musicista se perde il suo prezioso strumento? E se pensa che la sua vita abbia senso solo se espressa nella sua arte? La storia degli ultimi giorni di Nasser Ali cattura il lettore e lo trasporta in un’atmosfera onirica e colma di sentimenti. Il libro, che ha vinto il premio come miglior album al festival di Angoulême nel 2004 (l’Oscar dei fumetti), non dovrebbe mancare sugli scaffali della libreria degli amanti dei fumetti. Incredibile!

Giudizio: imperdibile

Se fosse cibo:
sicuramente... pollo alle prugne!

Racchiuso in una frase:

- Nahid! Dov'è Nasser Ali?
- In camera sua.
- Nasser Ali...! Nasser Ali! Rispondi...
- Parvine! Sei tu? E' tanto tempo che non ci vediamo...
- Lo so... Ero in viaggio... Io...
- Non mi sto lamentando, Parvine.
- Ti amo tanto, Nasser Ali.
- Anch'io, sorellina, anch'io. Ti adoro.
- Non dimenticherò mai il tuo aiuto incondizionato al momento del divorzio. Non dimenticherò mai come mi difendesti contro tutta la famiglia.
- Sei sempre stata coraggiosa. Io non ho fatto niente.
- Non dire così, Nasser Ali. Senza di te, non ce l'avrei mai fatta.
- Non volevo che vivessi con un uomo che non amavi. Non volevo che sprecassi così la tua vita.
- Ci sei riuscito... Oggi sono felice.
- Sono felicissimo di saperlo... ...almeno sarò servito a qualcosa. (p. 72)

Edizione Utilizzata:
Marjane SATRAPI, Pollo alle prugne, Sperling & Krupfer, Milano 2012

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

martedì 23 ottobre 2018

Cercando le stelle di Stefano Casetta

Quella di un ragazzo a vent’anni è sicuramente una vita piena: amore, amici, università, volontariato… Il ciclo perfetto sembra che non debba fermarsi mai, eppure un terremoto può scuotere l’esistenza e far crollare le certezze. È la storia raccontata da Stefano Casetta in “Cercando le stelle”, il diario di un giovane che ha vissuto sulla propria pelle il cammino per sconfiggere il tumore. Il giovane di Alba descrive in maniera diretta e in prima persona tutta la sua esperienza: dalla scoperta della malattia all’operazione, passando per i vari cicli di chemio. Nel racconto la malattia non viene nascosta, edulcorata, ma è presentata con franchezza. Il percorso verso guarigione porta Stefano a porsi tante domande sulla vita, sull’amore, sulla relazione con amici e parenti. Ne esce un quadro davvero forte e commovente, di una sincerità unica. Una lettura di speranza per chi sta per affrontare questa scalata, un disvelamento di ciò che percepisce un malato per chi questa montagna non l’ha scalata. Toccante.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Un pacco di patatine, in ricordo di un capodanno difficile.

Racchiuso in una frase:

Avevo ripensato alla grande scrematura che il tumore mi aveva obbligato a fare nella mia vita, tra amici e affetti; ripensavo alla forza che stavo acquisendo, al rapporto crescente con i miei genitori. Non tutto quel buio che dovevo affrontare era totalmente privo di significato. Fu quella la chiave di volta della malattia, f allora che il mio atteggiamento divenne molto più propositivo (p. 81).

Edizione Utilizzata:
Stefano CASETTA, Cercando le stelle – Quando piccole luci sconfiggono il buio di osteosarcoma, Effatà, Cantalupa (TO) 2010

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

mercoledì 17 ottobre 2018

Rosa candida di Audur Ava Ólafsdóttir

Una notte leggera, una bimba non desiderata, la fuga dalla propria realtà verso un mondo presente solo nei libri: questo ci dona la scrittrice islandese Audur Ava Olafsdottir in “Rosa Candida”. Lobbi è un ventenne che cerca di ritrovarsi dopo aver perso sua madre in maniera tragica e aver messo incinta una donna senza volerlo. Il giovane intraprende un viaggio verso un non-luogo letto nei libri ma mai visitato: un famoso roseto. Arrivato dopo varie peripezie, troverà un giardino ormai ombra della sua fama e lavorerà per portarlo agli antichi fasti, un lavoro anche interiore che condurrà Lobbi a ritrovare se stesso. Il romanzo conduce il lettore in una realtà simile a una bolla: in parte romanzo di strada e in parte introspettivo, Rosa candida è adatto per chi ama la lentezza. Zeppo di citazioni filmografiche e culinarie, l’opera di Olafsdottir è ben scritta anche se a mio avviso alcuni personaggi sono un po’ troppo abbozzati, meritavano di essere sviluppati di più. In ogni caso è una buona lettura per passare bei momenti in compagnia di Lobbi e della piccola Flora Sol.

Giudizio personale: consigliato 

Se fosse cibo:
Fettine di vitello con salsa al vino rosso, uno dei piatti preparati dal protagonista

Racchiuso in una frase:

Aveva una giacca a vento blu, i capelli neri e folti raccolti in una coda, e una grossa sciarpa avvolta a doppio giro intorno al collo. Era primavera, sì, ma faceva freddo. Già lo si capiva, che aspettava un bambino. Un bambino che era diventato realtà. Sentivo il mio cuore che batteva e non riuscivo a non pensare che, dentro il corpo della mia compagna di una notte, i cuori che battevano erano due. Quando tentai di ricordare la nostra visita alla serra, mi tornò in mente un'unica immagine: le foglie sul suo ventre tiepido. (p. 68)

Edizione Utilizzata:
Audur Ava ÓLAFSDÓTTIR,  Rosa candida, Einaudi, Torino 2012

Dove trovare il libro:
E’ facilmente ordinabile in tutte le librerie e sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it, mondadoristore.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

martedì 16 ottobre 2018

Ghiaccio-nove di Kurt Vonnegut

La scienza è il motore della società contemporanea: migliora gli stili di vita, trova cure alle malattie, aiuta l’uomo nel superare ostacoli insormontabili. La scienza può essere altamente distruttiva, basti pensare alle applicazioni che si fanno nell’industria militare, alla bomba atomica. Kurt Vonnegut, autore americano diventato di culto nella sottocultura delle proteste sessantottine, completa in “Ghiaccio-nove” la sua trilogia dei romanzi di fantascienza. È un futuro, quello raccontato da Jonah, il protagonista, che definirei odierno. La storia parla di un giornalista, Jonah appunto, che vuole scrivere un libro sullo scienziato che più ha contribuito alla costruzione della bomba atomica, il premio nobel Felix Hoenniker. Si ritroverà in un’isola molto particolare e verrà a contatto con una religione curiosa, il bokononismo. Il romanzo diventa una riflessione sul rapporto tra scienza e religione, tra stato e fede. La struttura dei capitoli, brevi e divisi per tema, ci aiuta ad affrontare temi cari a Vonnegut, rendendo la fantascienza immanenza. Il libro è stato anche candidato al premio Hugo come migliore opera di fantascienza nel 1963 e per questo libro l'autore ha ricevuto anche una laurea ad honorem in antropologia presso l’università di Chicago nel 1971. Vonnegut sorprende sempre e non delude.

Giudizio personale: imperdibile 

Se fosse cibo:
Parlando di ghiaccio... una buona granita!

Racchiuso in una frase:

- Sto pensando di proclamare uno sciopero generale degli scrittori, finché la razza umana non avrà ritrovato il suo buon senso. Lei lo appoggerebbe?
- Gli scrittori hanno diritto di sciopero? Sarebbe come se la polizia o i vigili del fuoco abbandonassero i loro posti.
- O i docenti universitari.
- O i docenti universitari - convenni. Scossi la testa. - No, non credo che la mia coscienza mi consentirebbe di appoggiare uno sciopero del genere. Quando uno diventa scrittore, secondo me assume il sacro obbligo di produrre bellezza e illuminazioni e benessere alla massima velocità.
- Però non posso impedirmi di pensare quale tremendo colpo sarebbe per la gente se, all'improvviso, non ci fossero più nuovi libri, nuove commedie, nuovi testi di storia, nuove poesie... (p. 168)

Edizione Utilizzata:
Kurt VONNEGUT, Ghiaccio-nove, Mondadori, Milano 2000

Dove trovare il libro:
E’ facilmente ordinabile in tutte le librerie e sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it, mondadoristore.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

lunedì 15 ottobre 2018

Per tutto l'oro del mondo di Massimo Carlotto

Una banda di criminali un po' strana: un investigatore senza licenza, un contrabbandiere e un truffatore sono i personaggi di un noir davvero originale. Massimo Carlotto in "Per tutto l'oro del mondo" riesce a costruire una realtà, quella delle rapine nelle ville, fatta di violenza e di soprusi, di tragedie e di vendette. L'Alligatore, protagonista e voce narrante, Beniamino Rossi e Max la memoria riusciranno a risolvere il dilemma a modo loro e, novelli Lupin, utilizzeranno metodi non ortodossi. Questo è il primo libro di Carlotto che leggo e, nonostante l'ottima fama, sono rimasto un po' deluso. In ogni caso, il testo merita una chance!

Giudizio personale: consigliato

Se fosse cibo: 
Un bicchiere di costoso prosecco, bevuto degustando un fetta di soppressa veneta.

Racchiuso in una frase:

Il marsigliese Jacob aveva ispirato la figura di Arsène Lupin. Artista del furto e libertario convinto, agli inizi del Novecento aveva derubato i ricchi per aiutare utopie e persone in difficoltà [...] La storia della criminalità europea degli ultimi centocinquant'anni raccontava vita e gesta di numerosi banditi perbene. [...] Ladri, contrabbandieri, rapinatori, donne e uomini refrattari alle logiche della malavita organizzata e delle mafie, in perenne scontro con i corrotti. Una storia praticamente sconosciuta ma di cui noi facevamo orgogliosamente parte  (pp. 123-124)

Edizione Utilizzata:
Massimo CARLOTTO, Per tutto l'oro del mondo, E/O, Roma 2015

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

sabato 13 ottobre 2018

Il banchiere dei poveri di Muhammad Yunus

La domanda da cui prende le mosse questo saggio è: perché i poveri sono poveri? Yunus ci offre la sua versione: perché non hanno avuto opportunità. Così, partendo dal piccolo e ampliando poco a poco il discorso su scala mondiale, Yunus ci conduce per mano alla scoperta dei poveri tra i più poveri. Sono quelli che, non potendo offrire garanzie, di solito non hanno accesso al credito, ma quando si offre loro un’opportunità, producono risultati che ribaltano tutti i dati delle banche commerciali, con tassi di rimborso vicini al 100%. Yunus ci dice che la garanzia più forte che un povero può dare è che quella è l’unica sua possibilità di sopravvivere e di uscire dalla miseria. La storia di Yunus è esemplare di un capitalismo che può essere da stimolo per il miglioramento della società.

Giudizio personale: consigliato

Se fosse cibo: 
Dahl di lenticchie: zuppa indiana con curcuma e zenzero

Racchiuso in una frase:

Quando uscii […] vidi una ragazza, sottile come un giunco, che puliva la strada dai rifiuti. Piedi nudi e anello alla narice, era simile in tutto e per tutto alle migliaia di donne che in città facevano i lavori più umili. Lavorando dall’alba al tramonto per tutti i giorni della settimana non avrebbe mai guadagnato più del minimo che le era necessario per sopravvivere. Eppure, per il fatto di avere un lavoro, poteva ritenersi “privilegiata”. Le donne come lei, e quelle, più sfortunate, che non potevano neanche aspirare ad un lavoro, sarebbero state le principali interlocutrici del mio progetto. (p. 123)

Edizione Utilizzata:
Muhammad YUNUS, Il banchiere dei poveri, Feltrinelli, Milano 2009

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

Il linguaggio segreto dei bambini di Tracy Hogg e Melinda Blau

L’arrivo di un bambino in una famiglia è fonte di gioia, di meraviglia, uno spettacolo unico: quello della vita! I genitori, però, sono chiamati a educarlo e a crescerlo. Il bambino non ha l’uso della parola, per cui i genitori devono pian piano riuscire a comprendere il suo linguaggio. Come si può capire questa strana lingua? Tracy Hogg, puericultrice inglese, e Melinda Blau, giornalista americana, ci svelano ne “Il linguaggio segreto dei bambini” i misteri di una lingua apparentemente indecifrabile. Hogg parte dal presupposto di non volere dare delle soluzioni e dalla convinzione che ogni bambino ha una propria lingua. Ci mostra quindi come, con pazienza e dedizione, ogni genitore può provare a decifrare la lingua del proprio figlio per imbastire un dialogo che possa essere efficace nella crescita di entrambi. Un libro utile, da prendere come ogni testo sull’argomento: offre dei suggerimenti, non le istruzioni per una sorta di elettrodomestico complesso. Ogni persona ha le proprie particolarità e non è detto che ciò che vale per una possa valere per un’altra. Per genitori in erba.

Giudizio personale: accettabile

Se fosse cibo:
Un passato di verdura: caldo, nutriente, adatto a grandi e piccini

Racchiuso in una frase:

Il buon senso, dite voi. Più facile a dirsi che a farsi, specie quando si ha a che fare con un bimbo di questa età. Certo, è in gran parte vero, ma io dispongo di alcune tecniche segrete ad hoc che almeno vi aiuteranno a capire che cosa significhi essere un bambino e, al tempo stesso, vi daranno un maggior senso di competenza e autorevolezza. (p. 9)

Edizione Utilizzata:
Tracy HOGG - Melinda BLAU, Il linguaggio segreto dei bambini, Mondadori, Milano 2017

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it, mondadoristore.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

giovedì 11 ottobre 2018

La P maiuscola di Matteo Truffelli

Il dibattito politico di questo periodo storico è segnato da un forte scontro che riguarda, da un lato, forze sovraniste e populiste e, dall’altro, forze internazionaliste e solidariste. All’interno della discussione entrano anche le organizzazioni della società civile e in particolare quelle di stampo cattolico, i cui membri spesso vivono una contraddizione: si trovano a simpatizzare per i nazionalisti e, al tempo stesso, ad avere dietro di sé la Chiesa cattolica, che sul tema della solidarietà è molto chiara. Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione Cattolica, ha voluto esprimere la posizione dell’organizzazione che è stata culla politica di molti statisti: da Aldo Moro a Vittorio Bachelet, solo per citarne due. Forte di 150 anni di storia e di una riflessione approfondita, Truffelli invita il lettore a riflettere sulla P maiuscola, sul fare politica senza essere partitici e senza cedere alla tentazione del disinteresse. Truffelli, quindi, invita i soci di AC e in generale chi vuole il bene del Paese a stare sotto, per essere fautori di una politica dal basso, di una politica che parta dalla solidarietà delle persone per cambiare gli animi. Un libro prezioso, un segno chiaro della posizione cattolica.

Giudizio: imperdibile

Se fosse un cibo: 
un buffet di dolci, da assaggiare e condividere con gli altri discutendo e costruendo Politica.

Racchiuso in una frase:

Quando diciamo che il nostro primo pensiero non deve necessariamente essere quello di tradurre il nostro impegno politico in un "prendere posizione" non lo facciamo per la preoccupazione, o la presunzione, di collocarci "al di sopra delle parti". Non lo diciamo per poter rimanere equidistanti. Non vogliamo stare "sopra le parti", come se potessimo guardare le cose dall'alto, per giudicarle, ma senza immischiarci, senza farci coinvolgere. Vogliamo piuttosto stare "sotto le parti". Nel senso di assumere la prospettiva visuale di chi si trova in basso, di chi è vittima, ha meno voce per far valere le proprie ragioni e meno strumenti per difendere i propri diritti (p. 122)

Edizione Utilizzata:
Matteo TRUFFELLI, La P maiuscola. Fare politica sotto le parti, AVE, Roma 2018

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui siti dei maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e sul sito internet della casa editrice www.editriceave.it

mercoledì 10 ottobre 2018

Gocce di Sicilia di Andrea Camilleri

Della produzione letteraria del maestro Andrea Camilleri sorprende l’ampiezza dei generi da lui affrontati e la quantità di opere da lui create. Gocce di Sicilia è una raccolta di racconti pubblicati tra il 1995 e il 2000 sull’Almanacco dell’Altana, pubblicazione annuale che ha raccolto per dieci anni racconti delle firme più prestigiose del panorama italiano, tra le quali appunto Camilleri. I racconti sono brevi, si leggono velocemente, proprio come le gocce che velocemente cadono. All’interno di questa raccolta, troviamo anche i nuclei che hanno ispirato quelli che saranno due dei romanzi più apprezzati del maestro: Il corso delle cose e La scomparsa di Patò. Un libricino piacevole, in cui troviamo il meglio del Camilleri cantastorie.

Giudizio personale: consigliato 

Se fosse cibo:
Una spremuta di limoni siciliani: fresca con quella giusta punta di acido

Racchiuso in una frase:

Per cinque anni, assittato per terra con le spalle appoggiate alla scrivania, divorai Conrad, Melville, Flabert, Dumas, Verga, Capuana, Pirandello (coi russi ci bazzicava poco, detestava D'Annunzio), tranugiai intere annate di riviste come Le avventure di terra e di mare, L'illustrazione italiana,, Le grandi firme, Il dramma (che mi fece nascere l'amore per il teatro). Una mattina che avevo da poco fatto dodici anni, trasì nella mia càmmara mia madre sconvolta. "Vado a casa di u zz'Arfredu, sta morendo. Vestiti e vieni." Piangevo, mentre mi lavavo e mi vestivo. Pregavo u Signuruzzu che me lo lasciasse ancora allato, sentivo che avrei dovuto imparare ancora tante cose da lui. (p. 40)

Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, Gocce di Sicilia, Edizioni dell'Altana, Roma 2008

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui siti dei maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it, mondadoristore.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it).

sabato 6 ottobre 2018

1Q84 di Haruki Murakami

1Q84 è un libro diviso in tre parti e raccolto in due volumi.
Uscito in Italia tra il 2011 (libri 1 e 2) e il 2012 (libro 3), il romanzo di Murakami, autore giapponese arrivato in passato a un passo dal Nobel, non ha smentito la sua fama di scrittore onirico, capace di creare atmosfere surreali e paradossali e, al tempo stesso, di utilizzare le emozioni che ognuno di noi ha nascoste nel profondo.
In quest’opera sono tre i protagonisti: la giovane e misteriosa Aomane e il professore-scrittore ancora in erba Tengo, ai quali si aggiunge l’investigatore Ushikawa. Come in ogni racconto che si rispetti, i destini dei due personaggi si intrecciano partendo da due elementi di normalità: Aomane che decide di scappare da un grosso ingorgo prendendo una scala di servizio dell'autostrada e Tengo che decide di riscrivere il libro di una giovanissima quanto quasi sgrammaticata autrice. Lo stesso stile dei capitoli, che alternano la storia di Aomane, quella di Tengo e quella di Ushikawa, sono, a mio avviso, un ottimo espediente per l'intreccio.
Avvicinarsi a Murakami leggendo questo libro può essere spiazzante: la cultura giapponese, pur essendo imperniata di simboli occidentali e tendenzialmente sincretica, ha una serie di peculiarità che forse agli occhi di noi occidentali possono dare fastidio quanto risultare addirittura scabrose. Murakami però scrive come se la storia si sviluppasse in un mondo parallelo, in cui queste leggi non valgono, un mondo in cui la realtà entra nella storia e la storia nella realtà, attraverso universi paralleli sovrapponibili. La storia è appassionante e complessa anche se, a mio avviso, negli ultimi capitoli del primo volume il ritmo rallenta un po', per poi riprendere velocità solo alla fine del volume 3. Non è smentita la grande qualità narrativa dell’autore di Kobe.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo: 
Sukiyaki: fettine di carne di manzo, tofu, ito konnyaku, cipolle, cavoli, funghi e altri vegetali cotti in una pentola di ferro con salsa di soia, zucchero e mirin

Racchiuso in una frase due frasi:

Probabilmente non potreste mai immaginare chi io sia, dove stia andando e a fare cosa, - disse Aomane senza muovere le labbra. - Voi, legati lì come siete, non potete andare da nessuna parte. Non potete andare avanti, né tornare indietro. Ma io si. Io ho un lavoro che devo assolutamente portare a termine. Una missione da eseguire. Quindi mi scuserete se procedo. (p. 17 - Volume 1)

All'improvviso Ushikawa restò senza fiato. Per qualche istante dimenticò persino di respirare. Attraverso uno squarcio tra le nuvole si era accorto che, poco distante dalla solita luna, ce n'era un'altra. (p. 264 - Volume 2)

Edizione Utilizzata:
Haruki MURAKAMI, 1Q84. Libro 1 e 2. Aprile-settembre, Einaudi, Torino 2011
Haruki MURAKAMI, 1Q84. Libro 3. Ottobre-dicembre, Einaudi, Torino 2012

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile in tutte le librerie, nelle maggiori librerie online italiane (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)