martedì 31 marzo 2020

L'amore si moltiplica di The Pozzolis Family

Cosa succede quando la tua più cara amica, che vive dall'altra parte del mondo, ti manda
un'ecografia? L'annuncio di Clara smuove Alice e la porta a raccontare la propria esperienza di mamma attraverso mille risvolti e sfaccettature. La Pozzolis Family, formata da Alice, Gianmarco e dai figli Giosuè e Olivia, è la famiglia più celebre del web italiano. La loro pagina Facebook ha più di 800.000 like e lo spettacolo che stanno portando in giro nei teatri della penisola sta riscuotendo grande successo. In questo libro, tra risate e riflessioni, la famiglia è protagonista di un racconto di vita in cui si incrociano le "sotuttoio", che vogliono insegnare come crescere i figli, ma anche persone che di famiglia non vogliono sentir parlare. L'ingrediente fondamentale, quello che può tutto, è l'Amore: quello dei figli, che ti fa dimenticare per un attimo le difficoltà; quello di chi è affianco a te e ti aiuta a vivere appieno le tue emozioni; l'amore per un'amica lontana ma che senti vicina. Un libro sincero, divertente, da far leggere alle neo mamme.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Pollo e patatine fritte, il pranzo preferito dai bambini!

Racchiuso in una frase:

Non è facile rispettare tutto e tutti. Te stesso, i tuoi figli, il lavoro, la passione degli altri, il tempo! E allora si cerca di andare controcorrente e di comportarsi bene, di fare attenzione, e inizialmente ci si riesce anche, e si è felici perché si pensa di essere tra quelli che fanno la differenza, quelli che se tutti fossero come noi! Poi arriva la stanchezza e lì diventa difficile essere coerenti a lungo, e allora da primi della classe si diventa quelli che cercano scuse plausibili per aver attaccato le cicche sotto il banco. (p. 104)

Edizione Utilizzata:
The Pozzolis Family, L'amore si moltiplica, Mondadori, Milano 2019

Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, ibs.it, hoepli.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

lunedì 30 marzo 2020

Bacia quel ranocchio di Brian Tracy e Christina Tracy Stein

Nella vita succede di tutto: perdite, delusioni, licenziamenti, ingiustizie. Si rischia sempre di cadere nell’autocommiserazione, nella rabbia, addirittura nella depressione. La delusione può essere l’inizio di un vortice autodistruttivo. Viviamo come ranocchi in uno stagno melmoso, eppure sta a noi decidere se rimanere bloccati nella melma o trasformarci in principi. Brian Tracy e Christine Tracy Stein, lui self made man e lei psicologa, propongono al lettore dodici passi per trasformare in positive le situazioni negative della vita. I consigli contenuti nel libro possono apparire a tratti scontati o ripetitivi, ma se vengono seguiti riescono a donare al lettore una prospettiva nuova, una spinta ad aver coraggio, al cambiamento interiore. Un libro/freccia, che richiede una forte volontà per seguirne le indicazioni.

Giudizio personale: accettabile

Se fosse cibo:
Vincere significa anche “mangiare” il proprio avversario… allora un risotto con le rane gourmet è il piatto giusto da abbinare a questo libro!

Racchiuso in una frase:

Il fatto è che hai il pieno controllo su una cosa sola: la tua mente. Puoi controllare i tuoi pensieri. Come ha detto Viktor Frankl, sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz, “L’ultima delle libertà umane è scegliere il proprio atteggiamento in tutte le circostanze, scegliere il proprio modo di agire”. Il tuo obiettivo principale dovrebbe essere perciò l’eliminazione di tutte le emozioni negative. Per fortuna, le emozioni negative si possono eliminare e rimuovere con tutta una serie di metodi e di tecniche collaudati, molti dei quali agiscono in pochi secondi. (p. 31)

Edizione Utilizzata:
Brian TRACY & Christina TRACY STEIN, Bacia quel Ranocchio!, Gribaudi, Milano 2018

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, ibs.it, hoepli.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu

domenica 29 marzo 2020

La mia Elena Lucrezia di Benedetta de Mari

Se chiedessi in giro chi è Elena Lucrezia Cornaro Piscopia molti farebbero una faccia con tanti punti interrogativi: alcuni penserebbero a una influencer, altri a una nobile decaduta e non andrebbero molto lontano dalla verità. Benedetta de Mari, in questo testo, fa parlare con la sua viva voce proprio Elena che, giunta agli ultimi giorni della sua vita, la ripercorre raccontandola al lettore. Perché questa donna è così importante? Perché è la prima donna laureata al mondo e, pur essendo vissuta nella seconda metà del Seicento, riesce ad avere una vita piena, indipendente e sorprendente. La de Mari ci regala pagine davvero stupende, che riescono a rendere la grandezza di una donna che fino alla fine è rimasta umile; una donna dalla sapienza immensa e con una forza interiore supportata da una fede limpida. Questo libro si legge con il cuore e aiuta a diffondere la conoscenza di una figura troppo poco nota. Da regalare e da regalarsi.

Giudizio personale: imperdibile

Se fosse cibo:
Una cioccolata calda: Venezia è stata la prima città a sdoganare questa bevanda. Ed Elena era veneziana!

Racchiuso in una frase:

Il passar per casa di sapienti ed eruditi provenienti da mezz’Europa aveva dato fuoco a quel seme della curiosità di sapere, come in nessun’altra donna del mio tempo. Già, il mio tempo! Se da un lato a Venezia si pubblicavan più della metà dei libri pubblicati in Italia e se, il secolo prima, Aldo Manuzio pubblicava col suo nuovo corsivo libri in latino, ebraico, armeno… dall’altro alle donne molto di tutto ciò era precluso: istruire una donna era contrario alla mentalità del mio tempo, alla mentalità di una Venezia, comunque aperta al mondo, ma ancora chiusa all’istruzione femminile (pp. 47-48)

Edizione utilizzata:
Benedetta DE MARI, La mia Elena Lucrezia – Ultimo monologo di una felice memoria, CLEUP, Padova 2019

Dove trovare il libro:
E’ reperibile in tutte le librerie online (mondadoristore.it, libreriauniversitaria.it, unilibro.it).

Articolo pubblicato su ilmegafono.eu