martedì 30 aprile 2024

Memorie di una gallina di Ishaq Musà al-Husayni (1943)

Ci sono alcuni libri che segnano la storia della letteratura. Ce ne sono altri che segnano la storia di un popolo. Alcuni testi, infine, sono riconosciuti quali esempi di come le parole possano descrivere al meglio una rivoluzione. Memorie di una gallina dello scrittore palestinese Ishaq Musà al-Husayni è un esempio forte e pregnante di tutte queste caratteristiche. Precursore de La fattoria degli animali di Orwell, al-Husayni da voce ad una gallina e al suo racconto fatto di deportazioni, privazioni, terre occupate e patrie perdute. Di origini gerosolimitane, al-Husayni è stato un grande promotore della cultura arabo-palestinese: responsabile della didattica nelle scuole della Palestina, fu costretto a riparare a Beirut nel 1949. Accademico al Cairo e negli Stati Uniti, rientrò a Gerusalemme nel 1973 dove morì nel 1990. Il suo racconto, scritto nel 1943 è stato profetico di quella che è stata e ancora, purtroppo, è la storia palestinese. Un testo prezioso, da leggere, meditate, interpretare!

Racchiuso in una frase:
Le creature avrebbero dovuto stabilire il loro sistema di vita traendo ispirazione sia dal cielo che dalla terra. In tal caso, ognuna occuperebbe il posto a lei destinato, seguirebbe il sentiero per lei tracciato e riconoscerebbe i propri limiti, senza ricorrere alla tirannia o all'aggressione. Ma quanto sono strane le creature! Sono superbe nei confronti di tutti gli elementi che Dio ha creato nel Suo illimitato universo. I prepotenti giganti hanno posto se stessi al rango più alto per le grandi capacità intellettive di cui sono dotati; gli animali - o bestie - al secondo, sostenendo che non hanno i doni della ragione e della parola; i vegetali al terzo; e gli oggetti inanimati al quarto. Sono stati giusti nel fare la loro classificazione? O sono stati ingiusti e tiranni? Se consideriamo queste creature dal punto di vista dell'adempimento della volontà divina per conseguire giustizia, pace e collaborazione, allora quest'ordine andrebbe capovolto. Dovremmo cominciare con gli oggetti inanimati, seguiti dai vegetali, poi dagli animali e infine dai giganti. (p. 86)

Edizione utilizzata:
Ishaq Musà AL-HUSAYNI, Memorie di una gallina, Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, Roma 2021.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo sul sito del distributore aseq.it

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