La commemorazione della Giornata internazionale delle persone con
disabilità nel 2012, offre l'opportunità di affrontare l'esclusione di una categoria di persone,
concentrandosi sulla promozione dell'accessibilità e la rimozione di ogni tipo
di barriera nella società; bisogna cominciare anzitutto dal lessico: si dice persona con disabilità e non "diversamente abile" perché ogni persona ha abilità diverse o "disabile" che implicherebbe che tutta la persona sia una unica disabilità.
Oltre un miliardo di persone, pari a circa il 15 per cento della popolazione mondiale, vive con qualche forma di disabilità.
Le persone con disabilità, "la più grande minoranza del mondo", devono spesso affrontare ostacoli alla partecipazione in tutti gli aspetti della società. Le "barriere architettoniche" possono assumere una varie forme, comprese quelle relative all'ambiente fisico o alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC), o quelle della legislazione o della politica, o da atteggiamenti sociali e discriminazioni. Il risultato è che le persone con disabilità non hanno pari accesso alla società o ai servizi, tra cui l'istruzione, l'occupazione, la sanità, i trasporti, la partecipazione politica e la giustizia.
L'esperienza mostra che, quando gli ostacoli all'inclusione vengono rimossi e le persone con disabilità hanno il potere di partecipare pienamente alla vita sociale, vi sono benefici per l'intera comunità. Gli ostacoli che incontrano le persone con disabilità sono, quindi, un danno per la società nel suo complesso, e l'accessibilità è necessaria per raggiungere il progresso e lo sviluppo per tutti.
La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità riconosce che l'esistenza di barriere costituisce un elemento centrale della disabilità. Ai sensi della Convenzione, la disabilità è un concetto in evoluzione che "la disabilità è il risultato dell'interazione tra persone con
minorazioni e barriere attitudinali ed ambientali, che impedisce la
loro piena ed efficace partecipazione nella società su una base di
parità con gli altri"
L'accessibilità e l'inclusione delle persone con disabilità sono diritti fondamentali riconosciuti dalla Convenzione e non sono solo degli obiettivi, ma anche pre-requisiti per il godimento di altri diritti. La Cconvenzione (articolo 9, accessibilità), mira a consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo. Sollecita gli Stati ad adottare misure appropriate per garantire che le persone con disabilità abbiano accesso a tutti gli aspetti della società, su base di uguaglianza con gli altri, così come per identificare ed eliminare gli ostacoli e barriere all'accessibilità.
Nonostante questo, in molte parti del mondo di oggi, la mancanza di consapevolezza e di comprensione del concetto di accessibilità come una questione trasversale dello sviluppo, rimane un ostacolo alla realizzazione del progresso attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, così come altri risultati concordati a livello internazionale per tutti.
Per approfondire la questione consultate un database molto ampio e dettagliato dedicato ai diritti e ai documenti riguardanti le persone con disabilità.
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