giovedì 31 ottobre 2024

Halloween, alba dell’eternità di Lucia Graziano e Paul Freeman (2024)

Ogn’anno, il due novembre, c’è l’usanza per i defunti andare al cimitero recitava il grande Totò. Puntuale come un orologio, ogn’anno, in occasione della Festa dei Santi e della Commemorazione dei defunti, nascono fazioni opposte attorno alla festa di Halloween, da alcuni amata, da alcuni (spesso cattolici) osteggiata. La storica Lucia Graziano e il teologo Paul Freeman (nom de plume di Paolo Cilia) ci offrono, oserei dire finalmente, un percorso chiaro, sintetico, documentato e informato. Halloween, Alba dell’eternità accompagna il lettore alla scoperta delle vere origini di questa festa che non ha nulla a che fare con eventi macabri e delittuosi ma che trova le sue origini in antiche tradizioni cattoliche. Lucia Graziano ci mostra, documentando il tutto con una ampia bibliografia, come questa festa sia stata trasformata in quella che viviamo oggi da motivi storico/politici e dal consumismo. Paolo Cilia traccia un percorso pastorale/teologico per riportare questa festa alle sue origini. Un percorso davvero utile, che aiuta a comprendere la realtà contemporanea e a riportare una luce di verità in un mondo che spesso fa delle fake news la propria normalità. Illuminante.

Racchiuso in una frase:
Da ciò si evince che, originariamente, le lanterne di Halloween non rappresentavano, di per sé, il personaggio Jack o' Lantern (semmai, venivano associate alla lampada con cui si faceva luce); ed era dunque piuttosto raro (e subordinato all'estro artistico del singolo) che esse venissero intagliate a ricreare le fattezze di un volto umano. Quando gli immigrati irlandesi arrivarono negli Stati Uniti, presero presto l'abitudine di intagliare le più scenografiche zucche, sostituendole alle rape e alle barbabietole della loro tradizione: in tal modo, si appropriarono di una consuetudine che esisteva da tempo nel Nuovo Mondo, ma che era fino a quel momento associata al Giorno del Ringraziamento. Già da tempo, in quell'occasione, grosse zucche venivano intagliate con intricati motivi geometrici e floreali, a creare lanterne con cui abbellire le abitazioni; ed è registrata anche la consuetudine di utilizzare le cucurbitacee a mo' di centrotavola (p. 74)

Edizione utilizzata:
Lucia GRAZIANO - Paul FREEMAN, Halloween, Alba di eternità. Un itinerario di chiarificazione, Associazione culturale Zammerù Masilio, Roma 2024.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori sul sito Amazon.it

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