Un mantra che sempre più spesso sentiamo in TV e dalla gente per strada è: "Sono troppi, perché non se ne tornano
a casa loro?". I giornalisti Giulio Cavalli e Nello Scavo, nella
loro esperienza lavorativa, hanno incontrato migliaia di migranti, raccogliendo le
loro voci e cercando di capire le motivazioni che spingono queste persone ad affrontare il rischio di morire pur di provare
a sopravvivere in un paese diverso dal
loro. Dalle
loro inchieste nasce "
A casa loro", un testo teatrale in cui sono protagoniste le testimonianze di chi è riuscito
a sopravvivere
a
viaggi estenuanti e che ci parla di torture e sopraffazioni di ogni
tipo. Narratori delle vicende sono gli stessi protagonisti, che entrano
ed escono dalla scena mostrandoci l'orrore di ciò che hanno vissuto e
colpendo al cuore l'uditore. La copertina stessa ci mostra come molti,
oggi, considerino queste persone solo spazzatura di cui liberarsi, e
anche in fretta. L'umanità però, presto o tardi, vince sull'orrore e
questo testo ci ridona la cosa più importante per l'uomo: la speranza.
Giudizio personale: consigliato
Se fosse cibo:
Un
semplice piatto di pasta asciutta: perché quando si vivono questi
drammi, si comprende quanto sia importante andare all'essenziale.
Racchiuso in una frase:
"Certo che è capitato. Certo che si "pescano" anche cadaveri. Issiamo la paranza
a
bordo e certe volte s'impigliano vestiti, scarpe, e pure qualche pezzo
di quei poveri cristi che il sogno lo finiscono in mare". Lungo il
pontile i pescatori lampedusani hanno il volto sdegnato: "E' una strage
senza fine. E se qualcuno sa come fare, si muova, non è giusto morire
così". Come una fossa comune il Mediterraneo inghiotte i naufraghi
salpati alla conquista dell'Eldorado. Un cimitero negli abissi che ogni
tanto risale
a galla. Sono i "caduti in mare", li chiamano così.(pp. 47-48)
Edizione Utilizzata:
Giulio CAVALLI - Nello SCAVO,
A casa loro, People, Gallarate 2019
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (
mondadoristore.it,
ibs.it,
lafeltrinelli.it).
Articolo pubblicato su ilmegafono.eu
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