Si parla tanto di cambiamento climatico, riscaldamento globale e combustibili fossili. Andare in una pompa di benzina per fare il pieno è un gesto che fa parte della nostra quotidianità. Il consumatore non pensa a ciò che c'è dietro, alla produzione dei combustibili fossili, allo sfruttamento non solo della natura ma anche dei lavoratori. Il tema di Ducks, primo romanzo grafico dell'autrice canadese Kate Beaton, riprende questi aspetti e li analizza. Kate è una laureata che per pagarsi il prestito studentesco decide di andare a lavorare in un'altra regione del Canada, l'Alberta, ricca di sabbie bituminose, utili nell'estazione dei carburanti fossili. La storia raccontata è colma di solitudine, violenza, amicizia, tradimenti, in uno sfruttamento profondo che coinvolge sia la natura che l'essere umano. Uno splendido romanzo grafico che aiuta a riflettere su molti aspetti della vita. Da leggere!
Racchiuso in una frase:
La parte peggiore dell'essere molestata qui, per me, non è che la gente dica cose orrende. È che quando le dicono hanno l'accento che io ho perso quand'ero all'università. È che mi ricordano i mie zii e cugini... Sai, anche se vengono da tutto il paese... È che mi sono familiari. È che questo posto crea qualcosa che prima non c'era. Questo posto non è una scusa, è solo... Il peggio è che ti si spezza il cuore. (p. 376)
Edizione utilizzata:
Kate BEATON, Ducks: due anni nelle sabbie bituminose, BAO, Milano 2024.
Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)
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