Astrobia è un mondo decadente, un pianeta colonizzato dagli umani ma che si sta autodistruggedo. Urge trovare qualcuno per governarlo e ai capi viene in mente di chiamare il filosofo che ha creato l'utopia politica: Tommaso Moro. Quella raccontata da Raphael Lafferty nel "Maestro del passato" è una storia fantascientifica ma allo stesso tempo attuale. Tommaso Moro aveva coniato la parola "utopia" per descrivere questa società ideale, che gli abitanti di Astrobia sembra abbiano realizzato. Ma non è (letteralmente) tutto oro quel che luccica e gli abitanti stessi di Astrobia sembrano sviluppare dinamiche di distruzione della società. Il romanzo dello scrittore originario dell'Iowa è più di quel che sembra e porta il lettore a riflettere sul bene effimero dell'avere tutto, sull'insoddisfazione dell'uomo e sulla sua naturale propensione al sacrificio. Pur essendo stato scritto nel 1968, risulta attualissimo. Come solo un grande romanzo può essere.
Se fosse cibo:
Per un autore dell’Iowa, un piatto tipico dello Stato americano: wurstel pastellati, fritti e messi su uno spiedo.
Racchiuso in una frase:
Rimarranno soltanto il tempo necessario a controllare la scomparsa dell'umanità. Poi si autoestingueranno. Non sappiamo per quale ragione negli uomini si sia sviluppata una fame così assurda. Non sappiamo come l'uomo e le altre cose siano apparse. Ma è stata una cattiva idea fin dall'inizio. Appena noi saremo vissuti abbastanza, soddisfacendo le nostre curiosità (la curiosità fa parte dei nostri programmi, ma non è stata programmata nell'ultima generazione), allora faremo scomparire questa fame anche da noi stessi. Faremo scomparire anche la nostra riproduzione; in effetti, su di noi l'abbiamo già fatto. E metteremo fine al tutto. Chiuderemo i mondi e metteremo fine alla vita. E non ci sarà più niente, niente, niente, per sempre, per mai, eternamente. E quando nulla sarà, nulla sarà mai stato. (p.138)
Edizione utilizzata:
Raphael A. LAFFERTY, Maestro del passato, Nord, Milano 1972.
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, usato, su ebay.it
Per un autore dell’Iowa, un piatto tipico dello Stato americano: wurstel pastellati, fritti e messi su uno spiedo.
Racchiuso in una frase:
Rimarranno soltanto il tempo necessario a controllare la scomparsa dell'umanità. Poi si autoestingueranno. Non sappiamo per quale ragione negli uomini si sia sviluppata una fame così assurda. Non sappiamo come l'uomo e le altre cose siano apparse. Ma è stata una cattiva idea fin dall'inizio. Appena noi saremo vissuti abbastanza, soddisfacendo le nostre curiosità (la curiosità fa parte dei nostri programmi, ma non è stata programmata nell'ultima generazione), allora faremo scomparire questa fame anche da noi stessi. Faremo scomparire anche la nostra riproduzione; in effetti, su di noi l'abbiamo già fatto. E metteremo fine al tutto. Chiuderemo i mondi e metteremo fine alla vita. E non ci sarà più niente, niente, niente, per sempre, per mai, eternamente. E quando nulla sarà, nulla sarà mai stato. (p.138)
Edizione utilizzata:
Raphael A. LAFFERTY, Maestro del passato, Nord, Milano 1972.
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile, usato, su ebay.it
Nessun commento:
Posta un commento