Rubasciov è un alto attendente del governo comunista sovietico, il suo compito è quello di scovare i dissidenti. Un giorno, però, per il governo diventa lui stesso un dissidente e viene incarcerato. "Buio a mezzogiorno" ci racconta della prigionia di Ribasciov in attesa della sentenza e ripercorre alcune tappe della sua vita. I livelli di narrazione di questo romanzo sono vari. La vita di Rubasciov, quando era dalla parte degli inquisitori e come anche lui avesse sacrificato delle persone vicine in nome del sistema. Il carcere, essere chiusi in una cella angusta, l'ossessione della cella e dell'isolamento, il volere a tutti costi comunicare con qualcuno. Il mondo, quello sovietico, costruito per liberare l'uomo ma che si rivela tra i più liberticidi. Le persone comuni, le più povere, che non perdono le vecchie abitudini e vivono il "sistema" come qualcosa da sopportare. E anche altri livelli, che lascio scoprire al lettore. Koestler ha scritto davvero un grande romanzo dove anche la lunghezza dei capitoli ci da la misura del tempo mentale del protagonista. Davvero consigliato!
Giudizio personale: consigliato
Se fosse cibo:
Un piatto sovietico, la kartoshka: letteralmente 'patata', una torta fatta da diversi ingredienti di avanzo.
Racchiuso in una frase:
"Il Partito non può mai sbagliare" disse allora Rubasciov "Tu ed io possiamo commettere degli errori, ma non il Partito. Il Partito, compagno, è più di te, di me e di mille altri come te e come me. Il Partito è l'incarnazione dell'idea rivoluzionaria della Storia. La Storia non conosce né scrupoli né esitazioni. Scorre, inerte e infallibile, verso la sua meta. Ad ogni curva del suo corso lascia il fango che porta con sé e i cadaveri degli affogati. La Storia sa dove va. Non commette errori. Colui che non ha una fede assoluta nella Storia non è nelle file del Partito" (pp. 37-38)
Edizione utilizzata:
Arthur KOESTLER, Buio a mezzogiorno, Mondadori, Milano 2018
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile nelle maggiori librerie online italiane (ibs.it, amazon.it) oppure nei mercatini dell’usato come comprovendolibri.it o abebooks.it.
Articolo pubblicato su ilmegafono.eu
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