La NASA, le scoperte che vengono dallo spazio, dei politici corrotti e un intrigo internazionale. Mescolate tutti questi ingredienti e avrete davanti un romanzo di Dan Brown del 2001, uscito in Italia nel 2005. Vi è la volontà di privatizzare la NASA, ente ormai considerato inutile e dispendioso, ma il presidente degli USA Herney si oppone. A salvare l’Agenzia spaziale americana sarà una scoperta sensazionale, che potrebbe rivoluzionare le conoscenze scientifiche. Il romanzo ha la pretesa di essere avvincente, e in parte ci riesce. Ma, come Il codice da Vinci, non mi ha completamente convinto. La trama viene sviluppata con completezza, ma già a metà romanzo si intuisce il finale. E questo per un thriller, a mio avviso, è un difetto. Un punto a favore sta nel fatto che il libro è scritto un po’ meglio del suo fratello maggiore, Il codice da Vinci.
Giudizio: se non avete di meglio da leggere…
Cibo:
Le patatine fritte del giorno prima: non sono male, ma sicuramente non sono buone come quelle appena fatte e devono essere riscaldate al punto giusto per risultare mangiabili…
Racchiuso in una frase:
Finalmente, mentre precipitava nella gelida oscurità, senti di perdere conoscenza. Accolse con sollievo quella via di fuga. Intorno a sé, notò nell’acqua minuscole particelle luminescenti. La cosa più bella che avesse mai visto. (p. 152)
Edizione utilizzata:
Dan BROWN, La verità del ghiaccio, Mondadori, Milano 2005
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (lafeltrinelli.it, ibs.it) nelle bancarelle online dell'usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)
Nessun commento:
Posta un commento