mercoledì 6 agosto 2025

Sabrina di Nick Drnaso (2018)

Mentre scorrevo i social, mi sono imbattuto in una intervista al cantante pugliese Michele Salvemini, in arte Caparezza. Appassionato di fumetti (tra qualche mese ne uscirà uno tutto suo), l'artista molfettese consigliava alcuni titoli. Sabrina, di Nick Drnaso, è uno di questi. La prima caratteristica di questa storia: la Sabrina del titolo scompare una sera. Il fidanzato, Teddy, cade in uno stato catatonico e, cercando di cambiare aria, decide di trasferirsi da Calvin Wrobel, un amico di vecchia data che lavora come informatico nell'esercito. Le storie di Teddy e Calvin si dipanano in un mix tra dialoghi monodirezionali e progressiva chiusura in sé stessi. Gli stessi disegni, con i loro colori e le sequenze senza dialogo, portano il lettore in questo vortice con al centro le paure, le incertezze, il buio dei due protagonisti. Uno dei temi forti è quello dell'informazione distorta e di come questa possa condizionare pesantemente la vita delle persone. Un racconto intenso, un pugno allo stomaco, da leggere aggrappati alla propria roccia emotiva.

Racchiuso in una frase:
-Sandra?
- Ted?
- Ciao
- Che ci fai laggiù?
- Niente
- Pensi di tornare?
- Non lo so
- Be', devi a me e mio padre quattrocento dollari per aver fatto spostare tutta la tua roba in un deposito.
- Ah, giusto. Grazie. Vi ripagherò.
- Che pensi di farne? Non possiamo pagare il deposito per sempre.
- Potreste donare tutto all'esercito della salvezza?
- Perché non torni a casa e te ne occupi tu stesso?
- Sì... Lo farò.
- Quando?
- Non lo so.
- Non so che dirti. Sono due mesi che te ne sei andato, e non abbiamo più avuto tue notizie. Sarebbe bello credere che te ne importi qualcosa, ma a questo punto penso che non te ne freghi un cazzo né di Sabrina, né della nostra famiglia. Te ne sei andato e basta. E noi abbiamo dovuto occuparci di tutto. Stavi insieme a lei da un paio d'anni appena. Non credo che vi sareste sposati, o chissà che. Magari c'era qualche legame che noin vedevo. Pensavo fossi semplicemente il suo ragazzo. Un tipo come tanti. E poi lei è morta. E tu non hai fatto niente per noi. Non sei venuto al suo funerale. Niente condoglianze. Per cui, vaffanculo. Dico sul serio. Vaffanculo. Sei codardo.
- Mi dispiace. (pp. 130 - 131)

Edizione utilizzata:
Nicl DRNASO, Sabrina, Coconino press, Roma 2018.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, libreriauniversitaria.it)

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