Racchiuso in una frase:
-Sandra?
- Ted?
- Ciao
- Che ci fai laggiù?
- Niente
- Pensi di tornare?
- Non lo so
- Be', devi a me e mio padre quattrocento dollari per aver fatto spostare tutta la tua roba in un deposito.
- Ah, giusto. Grazie. Vi ripagherò.
- Che pensi di farne? Non possiamo pagare il deposito per sempre.
- Potreste donare tutto all'esercito della salvezza?
- Perché non torni a casa e te ne occupi tu stesso?
- Sì... Lo farò.
- Quando?
- Non lo so.
- Non so che dirti. Sono due mesi che te ne sei andato, e non abbiamo più avuto tue notizie. Sarebbe bello credere che te ne importi qualcosa, ma a questo punto penso che non te ne freghi un cazzo né di Sabrina, né della nostra famiglia. Te ne sei andato e basta. E noi abbiamo dovuto occuparci di tutto. Stavi insieme a lei da un paio d'anni appena. Non credo che vi sareste sposati, o chissà che. Magari c'era qualche legame che noin vedevo. Pensavo fossi semplicemente il suo ragazzo. Un tipo come tanti. E poi lei è morta. E tu non hai fatto niente per noi. Non sei venuto al suo funerale. Niente condoglianze. Per cui, vaffanculo. Dico sul serio. Vaffanculo. Sei codardo.
- Mi dispiace. (pp. 130 - 131)
Edizione utilizzata:
Nicl DRNASO, Sabrina, Coconino press, Roma 2018.
Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, libreriauniversitaria.it)
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