Se fosse un piatto:
Un kebab comprato al kebabbaro sotto casa perché tornando a casa dopo giorni il frigo è vuoto (e un magico elfo non l'ha riempito)
Racchiuso in una frase:
Per anni, la cosa che più mi ha imbarazzato sono state le pantomime in famiglia. DRIIIN "Sbrigati! Ha citofonato tua madre! Si va in scena! Mica vorrai farti vedere co' sta faccia? Quella se spaventa. Eddai su." "Calcare come va? Hai mangiato ammamma?" "Oh ciao madre. Va tutto bene. Circa. Dai. Comunque ho mangiato si." "Come va il lavoro? Hai trovato qualcosa?" "Ssssì... Sto facendo un po' di cose... Mò vediamo come vanno... Non mi pagano ma dice che mi serve per far girare il nome..." "Ma sicuro che hai mangiato?" Ovviamente era tutta una recita dichiarata. Tipo che sentivi le risate di sottofondo come ai Robinson. "Comunque io ci provo" "Ma certo vedrai che tra un po' le cose entreranno a regime." "Sì, sì, infatti." "Ora è la gavetta. Sono contenta. Vuoi che ti faccio da mangiare? Secondo me sei pigro e non ti sei cucinato." Poi ti ci abitui, come ti abitui a quelle cazzo di risate pure quando non fa ridere nulla. AHAHAHAHAH "Ah ma', eccheccazzo ho mangiato al kebabbaro!" "Oh uno non ti può dire nulla che scatti subito... Dimmi te di che si può parlare..." (p. 116)
Edizione utilizzata:
ZEROCALCARE, Ogni maledetto lunedì su due, BAO, Milano 2013
Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it, amazon.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)
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