domenica 26 maggio 2024

Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll (1865)

Quando si legge un classico si rischia sempre di essere influenzato da ciò che già si conosce e si è vissuto. Cartoni anumati, film, parchi a tema financo le parodie possono condizionare una lettura rischiando di falsarne la prospettiva. Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll è uno di questi classici eppure... mai spaventarsi di fronte ad un libro così! Cosa si potrebbe dire di nuovo o di diverso? Forse nulla ma ci provo... Anzitutto è un racconto senza tempo perché il mondo del sogno è il mondo nel quale tutte e tutti abbiamo vissuto almeno una volta. In seconda battuta di non ridurre questo testo a semplice (?) letteratura per bambini. La favola di Carroll è una profonda analisi della psiche umana, una discesa che porta a toccare tutte le paure che prendono la forma dei vari personaggi dal Bianconiglio al Cappellaio Matto sino alla dinamica Re-Regina. E come affrontare le nostre insicurezze? Beh, dobbiamo richiamare il nostro io bambino che, con l'ingenuità rappresentata da Alice, può aiutarci ad affrontare le ansie quotidiane. Un classico DA LEGGERE, per comprenderci meglio!

Racchiuso in una frase:
- Il giuoco va meglio, ora, - disse per alimentare
- Eh sì, - rispose la Duchessa, - e questa è la mo-rale: "È l'amore, è l'amore che fa girare il mondo."
- Ma qualcheduno ha detto invece, - bisbiglio Alice, - se ognuno badasse a sè, il mondo andrebbe meglio.
- Bene! È lo stesso, - disse la Duchessa, conficcando il suo mento aguzzo nelle spalle d'Alice: - E la morale è questa: "Guardate al senso; le sillabe si guarderanno da sè."
("Come si diletta a trovare la morale in tutto!" pensò Alice.)
- Scommetto che sei sorpresa, perchè non ti cingo la vita col braccio, - disse la Duchessa dopo qualche istante, - ma è perchè non so di che carattere sia il tuo fenicottero. Vogliamo far la prova?
- Potrebbe morderla, - rispose Alice, che non desiderava simili esperimenti.
- È vero, - disse la Duchessa, - i fenicotteri e la mostarda non fanno che mordere, e la morale è questa: "Gli uccelli della stessa razza se ne vanno insieme."
- Ma la mostarda non è un uccello, - osservò Alice.
- Bene, come sempre, - disse la Duchessa, - tu dici le cose con molta chiarezza! (p. 84)

Edizione utilizzata:
Lewis CARROLL, Alice nel Paese delle Meraviglie, De Bastiani, Vittorio Veneto (TV) 2016.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e anche in formato elettronico nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)

sabato 25 maggio 2024

A Panda piace... Capirsi di Giacomo Keison Bevilacqua (2024)

Giacomo Bevilacqua è oggi uno dei più conosciuti e stimati fumettisti italiani. Il suo alter-ego Panda sin dal 2008 allieta le giornate di tanti lettori e di tante lettrici. Tenere, riflessive, le strisce di A Panda piace hanno avuto successo anche attraverso varie raccolte cartacee. In questa opera Giacomo Keison Bevilacqua utilizza il suo alter-ego per una riflessione molto personale e molto profonda. Il capirsi del titolo riguarda sé stessi e soprattutto le proprie ansie. È così che vengono spiegati i meccanismi che causano ansie, paure, dolori fisici e comportamenti poco sani. Il cervello e i suoi meccanismi sono sviscerati a fondo e, attraverso l'autore, ogni lettore può riconoscere alcuni propri meccanismi comportamentali. Bevilacqua non si ferma all'analisi ma, attraverso tecniche di mindfulness, dona preziose indicazioni pratiche e ottimi spunti di approfondimento. Una graphic novel diversa che mostra come il fumetto sia diventato appieno uno strumento di comunicazione a 360°. Per aiutarsi a capirsi!

Racchiuso in una frase:
I tratti caratteriali erano tanti, e panda si rese conto che nella vita li aveva passati praticamente tutti, in una misura o in un altra.
Quindi, nonostante lo scetticismo iniziale, inizio ad applicare molte delle istruzioni scritte su questi libri, e, con sua enorme sorpresa i risultati non tardarono ad arrivare.
Man mano che Panda svolgeva attivamente questi esercizi, ansia, rabbia e paura, iniziarono a diventare sempre più lontani, e ad avere sempre meno piglio e potere su di lui: è possibile eliminarli e mandarli via del tutto? Si chiese Panda.
Probabilmente no, perché la vita e un percorso panoramico, pieno di paesaggi stupendi ma anche pieno di buche, di insidie e di intemperie e quello che non si deve dimenticare mai è che il mondo ci metterà sempre davanti a delle sfide, che ci piaccia o meno, e per quanto tutti e tutte noi possiamo avere famiglie diverse, culture diverse, possibilità economiche diverse, una cosa possiamo controllarla al cento per cento: noi stessi. E il modo in cui reagiamo a ciò che ci succede.
La preghiera della serenità di Niebuhr, famosissima, recita:
"Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza"
Ecco, la nostra testa, i nostri pensieri, il modo in cui vediamo e percepiamo il mondo, fanno parte della seconda categoria, quella che possiamo cambiare: proviamo a farlo insieme. (pp. 34-35)

Edizione utilizzata:
Giacomo Keison BEVILACQUA, A Panda piace... capirsi, Gigaciao, Roma 2024.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, hoepli.it, mondadoristore.it)

lunedì 20 maggio 2024

Morire dentro di Robert Silverberg (1972)

Leggere un romanzo di questo tipo è approcciarsi ad un'opera che è difficile da collocare nei facili (e comodi) schemi che tutti i giorni creiamo per incanalare la narrativa. La trama di Morire dentro dell'autore statunitense Robert Silverberg potrebbe collocare facilmente questa storia del filone della fantascienza. David Selig si guadagna da vivere scrivendo tesine per studenti sfaccendati  e ha successo grazie ad un dono speciale: legge la mente! Palese antieroe, Selig non usa questo dono per il mondo ma per sé stesso, in un'ottica di mera sopravvivenza. E qui il romanzo diventa un scavare dentro l'animo umano: i problemi familiari, le relazioni fallite e la donna da lui davvero amata, Kitty, che diventa l'unica impermeabile al suo potere. Selig vivrà nel decadimento del suo dono un cambiamento delle sue relazioni umane e, quel morire dentro suggerito dal titolo è segno di quello scemare della vita che rende l'uomo disilluso. Un racconto di vita, un romanzo intenso. Più che mera fantascienza!

Racchiuso in una frase:
Ego, ego, ego. Io, il miracoloso telepate, che affondo in un misterioso declino e mi giustifico per la mia negligenza. Ho mal riposto il mio dono. Potrete mai perdonarmi?

Perdonare è bene,
dimenticare è meglio!
Vivendo peniamo
morendo viviamo. (p. 150)

Edizione utilizzata:
Robert SILVERBERG, Morire dentro, Fazi, Roma 2007.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, amazon.it, ebay.it)

Enciclopædia calcarea di Zerocalcare (2023)

Quando un fumettista lavora ormai da anni e continua a sfornare storie, si viene a creare il momento le quale la varietà e la complessità dei personaggi è tale che c'è bisogno di un recap. Certo, il successo di Zerocalcare, nome d'arte di Michele Rech è oggi talmente grande da aver superato abbondantemente il confine della carta: TV, pupazzetti, puzzle... Eppure il mondo di Zerocalcare non è solo un mondo fatto di fantasia ma è fortemente ancorato alla vita reale. Enciclopædia calcarea è la raccolta rivista di una serie di interviste realizzate nell'arco di due anni in occasione delle uscite delle miniature dipinte di tutti i personaggi del Calcareverse. Oltre a tavole inedite vi è il racconto di una vita vissuta che, grazie al fumetto, diventa storia, patrimonio del lettore. Di ogni personaggio si scoprirà l'origine e l'evoluzione, oltre che numerosi aneddoti sulla vita del fumettista di Rebibbia e di tutti i suoi amici. Immancabile per gli appassionati, un must have del fumetto italiano.

Racchiuso in una frase:
"L'armadillo mi dice solo cose che già so: è la mia coscienza, mi dice cose che conosco, ma che non voglio accettare. Invece Sarah dice effettivamente le cose che mi sono esterne. È uno sguardo diverso e più lucido sulla mia vita, che io dall'interno non riesco ad avere." (p. 206)

Edizione utilizzata:
ZEROCALCARE, Enciclopædia calcarea. Guida ragionata all'universo di Zerocalcare. Variant, BAO, Milano 2023.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)

lunedì 13 maggio 2024

Dietro le quinte della storia di Piero Angela Alessandro Barbero (2012)

Il 13 agosto 2022 ci lasciava uno dei più grandi giornalisti e il più grande divulgatore scientifico italiano: Piero Angela. Generazioni di bambini, poi diventati ragazzi, uomini e genitori, hanno coltivato la loro passione per la scienza grazie al giornalista torinese. Uno dei tanti meriti, tra i tanti, è stato quello di scoprire Alessandro Barbero, storico molto amato tra i giovani per la sua maniera appassionata di divulgare la storia. Nel 2012 i due divulgatori hanno scritto a quattro mani Dietro le quinte della storia, un dialogo tra Angela e Barbero alla scoperta di tante curiosità che forse molti non conoscono. La formula permette a tutte e a tutti, sia chi è ferrato con la storia sia chi non lo è, di entrare nei meandri della stessa e conoscerne alcuni segreti. Cibo, viaggi, famiglia, guerra sono solo alcuni degli argomenti toccati. Che dire: buon viaggio, buona lettura e... SPRANGA!

Racchiuso in una frase:
ANGELA La stessa parola «assassino» ha un'origine cu-riosa, legata proprio all'omicidio politico.

BARBERO Si! Sembra strano, ma la parola «assassino» deriva dal nome dell'hashish. In origine gli Assassini erano una setta misteriosa che operava in Terrasanta al tempo delle Crociate, con un capo che si faceva chiamare il Vecchio della montagna, e che assuefaceva i suoi seguaci all'hashish per renderli suoi schiavi: tanto che perdevano la volontà ed erano disposti ad assassinare chiunque, anche a costo della vita. Il potere del Vecchio si fondava sul terrore che incuteva su tutti i potenti di questo mondo, che sapevano di poter cadere in qualunque momento sotto il pugnale degli Assassini. (p. 210)

Edizione utilizzata:
Piero ANGELA Alessandro BARBERO, Dietro le quinte della storia. La vita quotidiana attraverso il tempo, Mondadori, Milano 2022.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, hoepli.it, mondadoristore.it)

Scienza e fede di Tommaso Todesca Alfio Briguglia Giuseppe Savagnone Aleksandra Fastovets (2022)

La modernità ha portato in dono al mondo cosiddetto occidentale una fiducia cieca nella scienza. Cartesio col suo metodo scientifico ha cambiato il corso della riflessione filosofica e i suoi eredi hanno acuito quella separazione che ha reso il metafisico sempre più marginale. Nel 2010 i professori Alfio Briguglia e Giuseppe Savagnone hanno pubblicato un testo che affronta il rapporto fra scienza e fede. Colpito da questo libro, Tommaso Todesca insieme alla disegnatrice Aleksandra Fastovets traducono in graphic novel questo dialogo. Sono gli stessi professori i protagonisti che accompagneranno il lettore in un vero e proprio viaggio nella filosofia per comprendere come la scienza può incontrare la fede. Partendo la Tibet, attraversando Roma e Firenze, il racconto arriva a Londra. Vari sono i filosofi che Briguglia e Savagnone incontreranno e che, come Virgilio con Dante, guideranno il loro percorso. Il finale è poetico: in fondo cosa c'è di più alto della poesia per raccontare Dio e la scienza? Un bel testo divulgativo che dona molti spunti di riflessione. Bravi!

Racchiuso in una frase:
E così i professori ricevettero la mia chiamata da Los Angeles: un loro lettore appassionato che era rimasto molto catturato dal loro lavoro e che chiedeva il permesso di trasformarlo in un graphic novel.
Perché - chiesi loro - non usare la forza dell'arte sequenziale per comunicare gli stessi concetti sotto una veste diversa e, magari, in questo modo raggiungere anche quei lettori che ci pensano due volte prima di mettersi a leggere un libro di filosofia e storia.
Il fatto che Alfio e Giuseppe non solo accettarono subito l'idea di buon grado, ma addirittura mi offrirono il loro aiuto durante questo progetto, dimostra senz'altro la loro apertura mentale e il loro entusiasmo giovanile e contagioso. (p. 6)

Edizione Utilizzata:

A. BRIGUGLIA G. SAVAGNONE T. TODESCA A. FASTOVETS, Scienza & Fede, NPE, Eboli (SA) 2022.

Dove trovare il libro:
Può essere ordinato in formato cartaceo nelle maggiori librerie fisiche e nelle librerie online (ibs.it, bookdealer.it, mondadoristore.it)

lunedì 6 maggio 2024

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883)

Chiunque in Italia e forse anche fuori dal Bel Paese, conosce la figura di Pinocchio: riprodotta in ogni dove, per i turisti stranieri è uno dei souvenir più ambiti e sicuramente una delle figure più conosciute della letteratura italiana. Quanti però hanno letto la vera storia? L'immaginario globale lega Pinocchio alla narrazione Disney che, però, si discosta notevolmente dal testo scritto da Carlo Collodi. Anzitutto la fata turchina non è un'entità astratta ma una vera e propria persona che nella storia ha un rapporto contrastato con Pinocchio, un po' sorella, un po' amica, un po' mamma. Stromboli/Mangiafuoco che nel libro alla gine quasi diventa buono e aiuta Pinocchio. Il Grillo Parlante viene addirittura ucciso da Pinocchio, stanco di sentirlo! Il burattino di Collodi vive anche momenti drammatici: viene arrestato e addirittura impiccato! Una storio che ha compiuto 140 anni, oggi complessa da raccontare ad un bambino, ma che merita comunque di essere letta e condivisa. Interessante!

Racchiuso in una frase:
A quest'invito, il Corvo, facendosi avanti per il primo, tastò il polso a Pinocchio: poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi: e quand ebbe tastato ben bene, pronunziò solennemente queste parole:
- A mio credere il burattino è bell'e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo!
- Mi dispiace - disse la Civetta - di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega: per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero!
- E lei non dice nulla? - domandò la Fata al Grillo-parlante.
- Io dico che il medico prudente quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto. Del resto quel burattino lì non m'è fisionomia nuova: io lo conosco da un pezzo... (p. 81)

Edizione utilizzata:
Carlo COLLODI, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, Giunti, Firenze 2000.

Dove trovare il libro:
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Palestina. The passenger di Autori Vari (2023)

Della Palestina se ne è parlato molto negli ultimi tempi: dall'attentato di Hamas del 7 ottobre sino all'attacco di Israele perpretrato contro la Striscia di Gaza che è ancora in corso. Chiunque voglia comprendere in maniera esaustiva come si è arrivati a questa drammatica escalation deve, a mio avviso, leggere questo splendido volume dal titolo Palestina della serie The passenger della casa editrice Iperborea. Ciò che a mio avviso dona completezza a questo testo è sia la documentata rassegna storica che i temi di attualità. Anche se è stato pubblicato qualche mese prima dell'attentato del 7 ottobre 2023, le foto, le schede e le infografiche raccontano in maniera piena e completa la vita in Palestina. Si scopre come anche fare una passeggiata o bere qualcosa con gli amici financo mettere al mondo un bambino in Palestina tutto è diventato politico. Decisamente un testo ben fatto, per conoscere a fondo la situazione in un territorio tanto martirizzato.

Racchiuso in una frase:
C'era stato un periodo, nei primi anni dell'occupazione, in cui plaudivo alle autorità militari per il contributo che davano alla salvaguardia delle nostre colline grazie a decisioni di questo genere. Poi mi sono reso conto che con la costruzione intensiva di insediamenti stavano danneggiando profondamente il territorio, la flora e la fauna. Agivano come un sovrano, rimodellando la campagna, sfruttando territori disabitati a beneficio della propria gente e trasformando altre aree in riserve per il futuro. Dopo il 1967, quando Israele aveva occupato e poi annesso Gerusalemme Est, mio padre aveva perso molti appezzamenti di valore, poiché l'amministrazione comunale israeliana li aveva destinati al verde pubblico. Io ero convinto che Israele avesse intenzione di convertire quella parte della città in un paradiso di parchi, ma qualche anno dopo seppi che la destinazione d'uso delle terre acquisite dai proprietari arabi attraverso degli espropri era cambiata. Il nobile scopo di mantenere verde Gerusalemme Est era stato abbandonato a favore dell'utilizzo delle terre per costruire quartieri a esclusivo beneficio di residenti ebrei, rendendo la città più soffocante e deprimente che mai, e mio padre più scoraggiato. (p. 23)

Edizione utilizzata:
AA. VV., Palestina. The passenger, Iperborea, Milano 2023.

Dove trovare il libro:
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