Il re del giallo siciliano e italiano, si sa, è un grande amante del teatro: sin dal titolo della sua ultima fatica, Andrea Camilleri permette al lettore attento di capire la citazione teatrale. “Il metodo Catalanotti”, forgiato sul metodo Stanislavskij è il particolarissimo sistema inventanto da un artista e usuraio che, ça va sans dire, è anche il centro del romanzo. Montalbano, nella scoperta della complessa figura di Catalanotti, compirà un viaggio dentro se stesso, un lungo esame di coscienza dettato dall’età che avanza. Il Commissario di Vigata si interroga sul significato dell’amore e sulla lontantanza da Livia; si pone domande sull’attualità, fatta di precariato e di mancanza di prospettive future per i giovani. Come sempre, Camilleri riesce a costruire un mix unico, mescolando stavolta teatro, sentimenti e attualità in salsa thriller, rendendo sempre più umana e contraddittoria la figura di Montalbano. Un giallo davvero unico!
Giudizio personale: imperdibile
Se fosse cibo:
Sarde a beccafico, uno dei piatti preferiti dal Commissario di Vigata
Racchiuso in una frase:
Il commissario mentri che stava per farinni 'na palla di carta si firmò. 'N funno alla pagina 'n autro titolo diciva che sul simbolo del partito del Vaffaday non sarebbi comparso cchiù il nomi del comico fondatori puntoit, ma sulo quello del movimento puntoit. "Votala come vò sempri è cucuzza" pinsò. Avrebbiro continuato a diri NO a ogni cosa, nella speranza di arrinesciri accussì ad ottiniri il potiri per po' finiri come a tutti l'autri. Montalbano s'augurò di non vidiri mai quel jorno. (p. 25)
Edizione Utilizzata:
Andrea CAMILLERI, Il metodo Catalanotti, Sellerio, Palermo 2018
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie, nei maggiori e-commerce italiani (ibs.it, lafeltrinelli.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)
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