Noi, diritti umani è un libro che tocca le corde dei miei ricordi personali, i ricordi di un immenso uomo come Antonio Papisca, recentemente scomparso. Professore di diritti umani presso l'Università di Padova, Papisca ha fornato generazioni di giovani all'amore per i diritti umani perché questi non fossero un mero testo giuridico ma si incarnassero negli uomini. Questo libro, che raccoglie un testo teatrale, è un sunto dell'insegnamento di Papisca, la sua eredità per noi tutti. Con Papisca il diritto diventa poesia, le carte internazionali diventano protagoniste della storia dell'umanità, in un susseguirsi di dialoghi sui diritti e, soprattutto, sulla dignità umana. Papisca era così: parlava di Sant'Antonio e subito dopo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L'uomo è sempre al centro. Un testo teatrale unico, una eredità da tramandare e da realizzare. Grazie prof!
Giudizio: consigliato
Se fosse cibo:
Un cous cous con ingredienti provenienti da tutto il mondo, come i diritti sono degli uomini e delle donne da tutto il mondo
Racchiuso in una frase:
La vera legalità è quella che dalla mente arriva al cuore, e viceversa. Nel mio vocabolario c'è anche il verbo venerare: venerare non una divinità, ma i genitori. E c'è il verbo vegliare: vegliare sul paese dei nostri padri. Nella mia carta c'è perfino "nostalgia", quella che sente non una persona ma una terra che vede sparire le parole dalla sua superficie. La terra ha nostalgia dell'umano e lo invoca perché se ne prenda cura. Lo "I care" degli americani viene molto dopo... (pp. 39)
Edizione Utilizzata:
Antonio PAPISCA, Noi, diritti umani, Marsilio, Venezia 2016
Dove trovare il libro:
E' facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, amazon.it, ibs.it).
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